COME USARE LA PARTICELLA CI IN ITALIANO


Trascrizione del video:

Buongiorno carissimi e benvenuti al nuovo video anche per questa settimana. Nell'ultimo video che ho fatto con la nonna vi avevo detto che stavamo per lasciare casa e molti di voi hanno risposto, diciamo, augurandoci il meglio e che tutto vada bene e non è andato tutto bene. L'appartamento era veramente sporchissimo e quindi non siamo ancora nel nuovo appartamento ma sto registrando questo il giovedì quindi il giovedì prima del lunedì di quando lo state vedendo e abbiamo un altro appuntamento per andare a vedere un altro appartamento. Quindi siamo alla ricerca, stiamo cercando di risolvere questa situazione e questo è un piccolo aggiornamento per chi è curioso. Ma oggi siamo qui per vedere come usare la particella "CI" in italiano.

Sapete che a me piace spiegare queste cose in un modo naturale quindi senza concentrarci sulla regola grammaticale così che nel momento in cui dovrete usarla e dovrete capirla e parlare usando il "CI" non vi fermerete a pensare alla regola, ma uscirà naturalmente nel vostro parlato. Perché? Perché se chiedete a cento italiani “Perché usi il ci?” e “Come usi il ci?”, probabilmente uno saprà dirvi la ragione per cui usa il "CI" e come lo usa e quell'uno forse è un professore di italiano. Quindi il concetto è di lasciare al vostro cervello il tempo di assorbire queste cose come particella "CI" e "NE" e vediamo oggi alcuni esempi e tre modi di usarli. Ecco, ragazzi. Mi sono preparato qui sul telefono, grazie all'aiuto del mitico Alessio, i tre modi più comuni che troverete, dove il "CI" è usato. Quindi li vediamo adesso insieme.

Numero uno è quando sostituisce "noi" o "noi stessi".

  • La nonna ci abbraccia sempre quando ci vede.

  • Loro ci amano.

  • Luca mi ha detto che ieri sera ci ha visto in pizzeria ma non è riuscito a salutarci.

  • Se ci buttiamo adesso sul letto, non ci rialziamo più.

  • Ci laviamo tutti i giorni.

Numero due è quando risponde alle domande "A chi? A cosa?" oppure "Con chi? Con cosa?". È usata per evitare di ripetere il nome di una persona una cosa o addirittura una frase intera.

  • Tu credi a quello che ci ha detto Sara? No, non ci credo.

  • Pensi spesso alla tua famiglia? Sì, ci penso ogni sera.

  • Posso contare sul tuo aiuto? Certo, contaci.

  • Lavori spesso con Mario e Silvia? Sì, ci lavoro tutti i giorni.

  • Esci con Sofia? Sì, ci esco da alcuni mesi.

  • Ci piace molto passare l'estate in Calabria.

Occasione numero tre in cui usiamo il "CI" è quando sostituisce un luogo. Ed è usata per evitare di ripetere il nome del luogo. Vediamo ora alcuni esempi insieme:

  • Ci sono due matite sul tavolo.

  • C'è tanta gente in spiaggia.

  • Sei mai stata in Italia? Sì, ci sono stata il mese scorso. Quindi "ci sono stata" nel senso in Italia. Per non dire “Sì, sono stata in Italia il mese scorso”, “Sì, ci sono stata il mese scorso” quindi in Italia ovviamente.

  • Verresti con me al mercato domani? Certo, ci vengo volentieri.

  • Vai spesso in Toscana? Sì, ci passo tutte le estati.

  • Ti va di andare a Roma con me domani? Domani non posso, preferirei andarci nel fine settimana.

  • Vai a lezione di violino oggi? No, ci vado domani.

  • In Agosto andrò a Firenze e ci rimarrò sei mesi.

Un altro modo di usarlo è quando ha valore rafforzativo unito ad alcuni verbi per esempio nelle frasi idiomatiche. Queste sono espressioni che sentirai dire molto spesso dagli italiani.

  • Volerci: “Quanto tempo ci vuole per fare la torta al cioccolato?” Quindi quando tempo ci vuole? Quanto tempo è necessario per fare la torta al cioccolato?

  • Metterci: “Ma quanto tempo ci metti per fare la spesa? Solitamente ci metto un'ora.” Qui metterci quindi ha il senso di impiegare. Quanto tempo ci si impiega.

  • Tenerci: “Ci tengo molto ad esserci al tuo primo concerto.” Ci tengo molto. Ovvero, è molto importante per me.

  • Starci: “Domani andiamo a giocare a calcetto. Ci stai?” Ci stai vuol dire “Ti fa piacere?” “Vuoi farlo?” “Ti va bene?” “Sei d'accordo?”.

  • Non ci sta: “È inutile che insisti tanto, tanto non ci sta.” Nel contesto amoroso significa che qualcuno non vuole stare con te ovvero che non hai chance con quella persona.

  • C'entrare: “Quello che hai detto non c'entra nulla col mio discorso.” Ovvero non ha nulla a che fare. Sono due cose completamente diverse.

  • Ci mancherebbe: “Non dovevi farmi un regalo! Ma ci mancherebbe!”. “Ci mancherebbe!” ovvero “figurati”. Era una cosa che dovevo fare per te. L'ho fatto con piacere.

  • “Ci vediamo.” “Ci sentiamo.” È un modo usato per salutarci.

  • Ci sta, ovvero vuol dire "va bene, ha senso". È ragionevole. “Ho pagato 1000€ per il mio viaggio in Italia. Beh, ci sta! Calcolando che è tutto compreso.”

  • “Ci hai preso” ovvero hai azzeccato. Hai indovinato. “Per me l'assassino è lui! Cavolo! Ci hai preso anche questa volta.”

Ecco, ragazzi. Ricordatevi di non ossessionarvi dal capire il perché del "CI". Come vi ho detto la maggioranza degli italiani, il 99% non sa come e perché usa il "CI". Io stesso lo uso nel parlato naturalmente grazie al fatto che sono stato esposto tutta la mia vita alla lingua italiana. Quindi letture di libri, ascolto di musica, ascolto della TV, film e l'italiano in generale nella mia vita mi ha permesso ora di usare il "CI" senza pensare al perché. Quindi, ragazzi, se per esempio adesso vi dico “ci vediamo la volta prossima” lo sto usando senza pensarci. Questo è il vostro obiettivo. Ascoltate il video tante volte. Se avete trovato questo video per la prima volta e non siete ancora iscritti al canale, potete farlo gratuitamente. Lasciate un like, un "mi piace" se vi è piaciuto l'argomento e un commento per salutarmi se avete voglia. Ci vediamo nel prossimo video. Un abbraccione e grazie per aver guardato il video di oggi.