Buongiorno carissimo o carissima! Oggi parleremo di qualcosa di super interessante e utile per te.
Ti è mai capitato di studiare per anni una lingua e poi non riuscire a parlarla per paura di fare errori, oppure di fare molta fatica a capire i nativi quando parlano tra di loro? E ti sei mai chiesto perché alla fine di un percorso di studi tradizionale solo pochissimi studenti di una classe riescono davvero ad affrontare una conversazione nella lingua studiata? E soprattutto come fa un bambino a parlare praticamente quasi al 100% correttamente senza aver passato anni su libri di grammatica?
Io, dopo 10 anni, studiando l’inglese a scuola con metodi tradizionali e non vedendo alcun risultato soddisfacente, mi ero fatto tutte queste domande e fortunatamente ho trovato poi delle risposte che mi hanno permesso di imparare tra le 5-7 lingue a livelli diversi. Quindi se vuoi scoprire come ho fatto ad avere questo cambiamento e questi risultati e vuoi averli anche tu, ti basta rimanere e guardare questo video, poiché ti spiegherò tutto.
Quante volte ci hanno detto: “Impara la grammatica, impara le coniugazioni dei verbi, memorizza tutti i verbi irregolari, le preposizioni, gli articoli, le eccezioni”, eccetera, eccetera.
Sfortunatamente siamo tutti passati per questa esperienza. Per anni abbiamo dovuto imparare una lingua partendo dalla grammatica, imparando le strutture e cercando di capire da subito il perché delle cose e studiando le singole parti delle frasi invece che concentrarci sul messaggio in generale che ci veniva trasmesso. A 16 anni quindi io mi sentivo frustrato, poiché stavo facendo tutto quello che i professori mi dicevano di fare. Sto parlando ovviamente dell'area di apprendimento di lingue straniere e in particolare dell’inglese. Ma il problema, come stavo dicendo, è che non vedevo risultati nemmeno dopo anni. Studiavo, studiavo, studiavo, ma poi, quando dovevo fare una cosa semplice come prenotare una camera d’albergo al telefono sudavo, avevo una paura enorme di commettere errori e di essere giudicato e mi sembrava quindi una cosa impossibile arrivare a parlare inglese in un modo totalmente naturale e potendo fare tutto.
E a quel punto io non capivo il perché, soprattutto perché stavo facendo veramente da anni tutto ciò che mi dicevano, tutti i compiti e prendevo anche voti ottimi a scuola nelle verifiche o nelle interrogazioni. E allora perché non riuscivo a parlare e capire la lingua con naturalezza? Era per me un grande… una grande frustrazione questa.
È da lì che mi sono messo a cercare a 16 anni delle risposte su internet che mi aiutassero a capire il perché di questo per trovare soluzioni pratiche ai miei problemi. Soprattutto soluzioni che avessero senso e pensa un po', fortunatamente le ho trovate!
All’inizio ero un po' scettico, solo per il fatto che non avevo mai scoperto queste idee, ma ho voluto subito metterle in pratica e provare il nuovo metodo che stavo scoprendo e questo metodo ovviamente ha cambiato la mia vita, non solo a livello di lingue, ma anche la mia vita perché è ciò a cui mi dedico adesso: aiutare chi impara l'italiano con questo metodo.
Sto parlando del metodo ovviamente naturale basato sull’ascolto di input comprensibile che se ancora non sai cos’è, lo scoprirai tra un attimo. Ho scoperto che gli adulti, al contrario di ciò che dicono molti, gli adulti possono sì imparare una lingua seguendo lo stile usato dai bambini, che è quello che abbiamo usato anche noi per la nostra prima lingua imparata, la nostra lingua madre. E anzi, al contrario di ciò che pensano molti, lo possono fare ancora meglio, grazie a vari vantaggi che abbiamo come adulti. Il segreto dei bambini è che si concentrano sul messaggio che viene trasmesso. Non cercano di capire il COME, ma cercano di capire il COSA viene detto. Si concentrano sul messaggio e sulla comunicazione invece che sul come e il perché delle cose e soprattutto non stanno lì a chiedersi il perché si usa un certo vocabolo o espressione o una certa struttura grammaticale.
Un bambino impara la propria lingua madre attraverso ciò che possiamo definire appunto input comprensibile, assorbendo naturalmente la lingua, attraverso i messaggi che i genitori e le persone intorno a sé, la televisione gli trasmettono e associandoli ai movimenti, gesti e le situazioni di vita che lui nota.
Per esempio se un bambino vede la mamma dire “ciao” alle persone quando le vede per varie volte, il suo cervello comincerà a associare la parola “ciao” con il salutare qualcuno e nelle varie situazioni di vita anche: buongiorno, buonasera, buonanotte. Insomma, ma in un modo totalmente naturale.
Se mi segui da tempo, son sicuro che mi avrai sentito parlare numerosissime volte di questo argomento. È la cosa di cui parliamo di più, ma se ne parlo da anni è solo perché questo metodo funziona! E ogni anno vedo sempre più studenti che arrivano a parlare l’italiano usando l'approccio basato sull’ascolto dell'input comprensibile e per questo non mi stancherò mai di ripetere queste idee. Il problema, come dico sempre, sarebbe se ogni volta dico cose diverse. No invece il metodo è quello, è molto semplice: ascoltare input comprensibile, e noi vi forniamo vari modi di fare questo.
L'input comprensibile è ciò su cui si basano le teorie del professore Stephen Krashen, che sostiene che il miglior modo per imparare, assimilare una lingua è appunto attraverso l’ascolto di materiale nella lingua, che sia comprensibile e interessante per il soggetto che sta ascoltando. Assorbendo così i messaggi della lingua grazie anche al contesto. Non è infatti necessario che tu capisca tutto, ma se vuoi progredire nella lingua devi sì capire il messaggio che viene trasmesso e imparare nuove parole grazie al contesto.
Cos’è quindi, per chi non l’ha ancora capito, l’input comprensibile? Non è altro che materiale comprensibile per te in italiano.
Un esempio potrebbe essere un podcast, un libro o un video come questo dove hai i sottotitoli e tutto ciò che ascolti o leggi nella lingua che stai imparando. È in questo modo che ognuno di noi ha imparato la propria lingua madre ed è in questo modo che ognuno di noi da adulto, usando certi processi e ovviamente tecniche adattate all'essere adulto, che possiamo imparare una nuova lingua. È molto importante quindi che ti sia chiara la differenza tra studiare una lingua e acquisire una lingua.
Tutti infatti siamo abituati a studiare una lingua, che è quello che ci ha insegnato la scuola, dove ci veniva chiesto di memorizzare regole e strutture grammaticali e questo ci ha portato a bloccarci nel momento in cui vogliamo parlare, soprattutto avere più paura del necessario, perché alla base di questo c'è poi un giudizio, una verifica, che ti dà un voto, cosa secondo me totalmente artificiale, specialmente nell'area dell'apprendimento di una lingua, che richiede anni.
Prendevo spesso voti massimi perché ho una grande capacità di memorizzare vocaboli, quindi su 100 vocaboli ne ricordavo 99, ma il mese dopo ne ricordavo 20 e soprattutto non sapevo usarli nella vita reale. E allora è questo che intendo con un giudizio artificiale e questa era anche la rabbia che mi veniva, la frustrazione legata al sistema tradizionale di insegnamento delle lingue.
Invece, acquisire una lingua, che è ciò che amo fare, amo insegnare a fare, significa immergersi nella lingua, ascoltando e leggendo tanti materiali nella lingua, materiali che amiamo, che troviamo interessanti, culturali, che ci fanno scoprire anche della cultura e altre cose che ci piacerebbe scoprire anche nella nostra lingua. Solo così riusciremo veramente ad arrivare a parlare e scrivere naturalmente in un'altra lingua.
Quindi cosa dovresti fare per acquisire l’italiano come hai fatto per acquisire la tua lingua madre?
Vediamolo ora insieme in 3 punti. Ti darò adesso tre consigli che hanno funzionato per me ad arrivare a capire 5, 6, 7 lingue a livelli diversi e aiuteranno te a fare lo stesso con l’italiano.
1.
Come avrai capito il punto uno è IMPARA CON INPUT INTERESSANTE E COMPRENSIBILE PER TE.
Il segreto per avere successo con l'apprendimento dell’italiano è trovare materiali interessanti e comprensibili per te. Non per me, per te. È per questo motivo che il nostro apprendimento in un contesto scolastico e tradizionale è spesso lento, perché impariamo con materiali spesso noiosi, poco interessanti e non rilevanti per noi e questo uccide la nostra voglia di imparare cose nuove. Quindi ti consiglio vivamente di cercare contenuti che ti appassionino e soprattutto che ti stimolino a imparare l’italiano.
Per esempio, se ti piace la cucina italiana, sarà molto più facile per te imparare l'italiano guardando video legati a questo argomento di cuochi o cuoche che stanno cucinando un piatto che vuoi imparare a cucinare. Non avrai problemi a guardare quei video anche 10 volte e senza neanche accorgerti il tuo apprendimento accelererà tantissimo. Ovviamente questo sarà più efficace che passare un'ora cercando di capire un manuale di istruzioni in italiano legato all'installare qualcosa sul tuo computer.
2.
Il punto 2, il consiglio numero 2 che molti ancora non capiscono e quando lo dico spesso mi fraintendono e non capiscono davvero cosa voglio dire, ma chi capisce questo ha un vantaggio enorme su chiunque non capisce veramente questo punto.
Il punto 2, il consiglio 2 è: SE VUOI PARLARE MEGLIO ASCOLTA DI PIÙ, PRIMA DI VOLER PARLARE DI PIÙ. So che questo consiglio può sembrarti strano, ma fammi spiegare meglio.
Ti faccio un esempio: supponiamo che ti piaccia il gelato al pistacchio e dici questa frase: “Il gelato al pistacchio che ho assaggiato in Italia mi *ha piaciuto molto”. Poi il giorno dopo vedi un amico e gli dici: “ Le scarpe che ho visto nel negozio del centro mi *hanno piaciute tantissimo”. E continui così pensando che parlare di più, senza ascoltare tanto, ti porterà a parlare meglio. Qual è il problema? Il problema è che sia per la pronuncia che per le strutture grammaticali, se parlerai e basta, continuerai a fare gli stessi errori. Semplicemente parlare non ti aiuterà a parlare più correttamente. Se hai ascoltato tanto italiano, infatti, ti sarai accorto subito degli errori che c'erano nelle due frasi che ti ho appena detto.
Ho detto: mi *ha piaciuto molto e mi *hanno piaciute tantissimo. Li avevi notati? Ora capirai perché se vuoi parlare meglio devi ascoltare di più e aggiungo un'altra cosa: se vuoi scrivere meglio devi leggere di più.
Infatti se ascolterai tanto italiano sentirai sempre: “mi è piaciuto” o “mi sono piaciute”. E non ti verrà più di dire: “mi *ha piaciuto” o “mi *hanno piaciute” perché ti suonerà male e scorretto come infatti è.
Questo funziona con tutte le componenti della lingua, anche con la pronuncia.
Se vuoi migliorare la tua pronuncia prima comincia ad ascoltare tanto e poi continua ad ascoltare tanto anche quando attivamente starai cercando di parlare pronunciando meglio l’italiano. Questo è esattamente ciò che fa un bambino, per mesi assorbe la lingua in silenzio e poi un giorno ad un tratto cominciano a uscirgli le parole di bocca già con la pronuncia corretta, già con tutte le strutture grammaticali, la grande maggioranza del tempo formate già nel modo corretto e poi dopo andando a scuola, eccetera, perfeziona la scrittura e altre aree, ma sempre essendo immerso nella lingua ed è questo che veramente gli fa raggiungere il livello nativo, come tutte le persone che lo circondano.
Un errore che vedo spesso fare è pensare che fare lezioni private uno a uno con un insegnante e fermando l’ascolto, che la propria lingua migliori. Questo aiuta ovviamente, perché un insegnante uno a uno ti può far capire gli errori che stai facendo mentre parli, eccetera e ti dà una consapevolezza in più. Ma anche qui, senza il continuo ascolto della lingua, che dev'essere tanto, il più possibile, i progressi saranno sempre limitati, si può andare avanti per anni rimanendo bloccati in un livello che sarebbe facilmente migliorabile se si mantiene un ascolto costante della lingua, ogni giorno.
3.
Infatti il consiglio numero tre è FARE UN POCHINO OGNI GIORNO.
Lo dico sempre e non mi stancherò mai di dirlo. Fai un po' ogni giorno, non è efficace per il nostro cervello fare lezioni private tre ore il martedì e due ore il venerdì e poi rimanere tutti gli altri giorni senza il contatto con la lingua. Pensaci un po', i madrelingua e ogni persona che ha imparato una lingua bene davvero e la parla ora naturalmente ha avuto contatto con la lingua un po' ogni giorno. Quindi ti consiglio di mantenere contatto con l’italiano un po' ogni giorno per davvero vedere progressi e ora con internet è una cosa facilissima, soprattutto con i nostri telefoni e tutti i dispositivi che abbiamo per ascoltare un po' di italiano sempre.
Ecco qua 3 consigli per aiutarti a imparare l'italiano in un modo naturale, semplice, divertente.
Tutto ciò che ti ho detto oggi deriva da anni e anni ormai, 10 anni di prove, studi e test che ho fatto su me stesso e su tutte le persone che ho aiutato a raggiungere naturalezza nell'imparare l'italiano e nel capirlo. Quindi ti garantisco che quello che definisco metodo naturale, ma che è un concetto semplice, come hai visto oggi, è qualcosa che ha funzionato ormai per decine di migliaia di persone nel mondo e sta diventando presto il modo principale in cui si approccia l'apprendimento di una nuova lingua e spero che sarà così anche presto nelle università e nelle scuole.
Scrivimi nei commenti se hai già provato questo metodo, se ha funzionato per te o se lo stai scoprendo oggi per la prima volta. Spiegare tutto il metodo naturale in un solo video è davvero difficile, ed è per questo che abbiamo creato un corso gratuito disponibile per tutti che è suddiviso in 7 video dove una volta al giorno riceverai un video che ti spiega una componente importante dell'approccio che consiglio per migliorare il tuo italiano. Il corso è totalmente gratuito, infatti il mio obiettivo con quel corso era far capire a tutti come si impara una lingua e se non l'hai ancora scaricato puoi trovare un link nella descrizione dove lasciando la tua e-mail riceverai in automatico appunto questi video con il testo per capire tutto quello che dico e quindi avere input comprensibile mentre impari come imparare l’italiano. Come ho detto questo minicorso è gratuito, quindi disponibile per tutti.
Se questo video ti è stato utile e ti ha aiutato a capire cose nuove e imparare cose nuove, ti chiedo di lasciare un "mi piace”, ci aiuta molto, ci motiva e aiuta il video a essere visto da più persone anche su YouTube, o ovunque sia questo video in questo momento e io ti mando un forte abbraccio.
Ci vediamo lunedì prossimo e grazie ancora per essere arrivato alla fine di questo video.