Ciao a tutti carissimi e bentornati in un nuovo video. Ne approfitto oggi per augurarvi anche buon anno in anticipo e spero abbiate passato delle feste tranquille, rilassate e piacevoli con i vostri amici e la vostra famiglia.
Considerando il periodo, non possiamo fare altro che parlare di cibo. Il cibo ci unisce. Il cibo ci fa ingrassare, quindi non c'è cosa migliore, no? Parleremo oggi di tre ricette italiane famosissime e che io apprezzo in modo particolare. Quindi approfittatene per imparare parole nuove legate alla cucina, mentre scoprite ovviamente curiosità interessanti legate ai piatti di cui vi parlerò.
E prima di cominciare, voglio comunicarvi che il video di oggi sarà strutturato in un modo del tutto italiano. La prima ricetta che vedremo sarà infatti un primo piatto. La seconda ricetta ha un secondo piatto, mentre la terza ricetta sarà un dolce veramente delizioso che conoscete tutti, quindi non ci resta che partire con il primo piatto.
Iniziamo con gli SPAGHETTI ALLA CARBONARA. Cominciamo con un primo piatto che è diventato famoso in tutto il mondo. Sto parlando degli spaghetti alla carbonara. Questa ricetta nasce a Roma e ha conquistato cuori e palati di tantissime persone. La sua semplicità è la sua forza. Gli ingredienti principali sono gli spaghetti, il guanciale, che è un tipo di carne salata e stagionata che proviene dal maiale, simile alla pancetta, ma più saporito e più grasso. Poi sono fondamentali le uova, il Pecorino Romano, che è un formaggio un po' più salato tipico del Lazio, e il pepe nero. La magia sta nel fatto che il tuorlo dell'uovo, la parte arancione mescolato con il pecorino romano, il grasso sciolto del guanciale e il pepe nero, crea una cremosità naturale che rende il piatto irresistibile. Inoltre, ragazzi, è fondamentale usare il guanciale e non la pancetta, soprattutto se volete ottenere il vero sapore originale della carbonara. Altra cosa importante è che non si usa la panna. È sufficiente aggiungere la crema creata con uova, pecorino romano, il grasso sciolto del guanciale e una spolverata di pepe nero. Una volta che gli spaghetti sono pronti, il guanciale è pronto e la crema è pronta, non ci resta che amalgamare il tutto e impiattare.
E prima di passare al prossimo piatto, scopriamo insieme una curiosità sulla carbonara. La storia della carbonara è avvolta nel mistero, ma si racconta che il famoso piatto abbia preso il nome dai boscaioli degli Appennini che raccoglievano la legna per farne carbone. Questi ultimi cucinavano la pasta alla carbonara usando gli ingredienti facilmente reperibili e conservabili come il guanciale e le uova, componenti che spesso si portavano dietro nei periodi in cui sorvegliavano la carbonaia ed erano lontani da casa per lunghi periodi.
E se vuoi imparare a preparare gli spaghetti alla carbonara come un vero romano, ti consiglio anche di dare un'occhiata al PDF gratuito che troverai in descrizione che abbiamo preparato come regalo per te. È un regalo speciale proveniente direttamente da Italiano Per La Vita. Con questo PDF, oltre ad imparare a preparare un'ottima carbonara, potrai approfondire le parole e i concetti legati alla cucina. Tutto questo mentre impari l'italiano.
Come ho detto, lo trovi in descrizione, è gratuito e se poi deciderai anche di partecipare Italiano Per La Vita potrai trovare anche il video con sottotitoli e trascrizione per rendere il tutto ancora più interessante.
Oggi le iscrizioni alla piattaforma sono chiuse, ma il 13 gennaio finalmente riapriranno dopo più di tre mesi e avrai l'opportunità di iscriverti, avendo accesso anche ad altri episodi legati alla cucina, oltre che alla cultura, la storia, le città e tantissime altre cose che non starò qui a elencarti adesso perché dobbiamo passare alla seconda ricetta di oggi.
Stiamo parlando della COTOLETTA ALLA MILANESE. Passiamo ora a un secondo piatto che non può mancare nella cucina italiana e soprattutto è uno dei miei piatti preferiti, perché mia mamma lo fa benissimo, è spettacolare. La cotoletta sembra quasi una cosa che non è di questo mondo come la fa mia mamma. È troppo, troppo bella. Questo piatto è una vera e propria delizia tipica della cucina lombarda. La cotoletta alla milanese è una costoletta di vitello impanata che viene fritta nel burro fino a diventare dorata e croccante. Ecco qui, ragazzi, prima di continuare con la spiegazione, ci tengo a dire che la cotoletta che menziono io. Mia mamma la fa col pollo, quindi è una cotoletta di pollo. Quella alla milanese tradizionale è di vitello. Quindi continuiamo con la spiegazione. La carne deve rimanere morbida all'interno e croccante all'esterno. Una combinazione che conquista ogni palato. Si serve spesso con una fetta di limone da spremere sopra per dare freschezza al piatto e bilanciare la ricchezza della panatura. Il segreto per preparare una panatura per cotolette perfetta secondo la tradizione milanese, sta tutto nel doppio passaggio tra pangrattato e uovo. La panatura per cotoletta alla milanese, infatti, deve prevedere un primo passaggio nel pangrattato, quindi un'immersione nell'uovo e poi di nuovo un passaggio nel pangrattato, facendolo aderire bene ed evitare così che a cottura ultimata la panatura si stacchi. Quindi le cotolette devono essere ripassate ancora nell’uovo, nel pangrattato e poi trasferite nella padella. Una vera e propria delizia.
E adesso una piccola curiosità per completare. Come detto, la vera cotoletta alla milanese si prepara esclusivamente con la carne di vitello, ma in alcune regioni d'Italia la preparano con carne di maiale. Inoltre, la tradizione vuole che la cotoletta venga cucinata in burro chiarificato per ottenere la croccantezza perfetta. Il burro chiarificato è semplicemente un burro privato quasi completamente delle proteine del latte e quindi più leggero. Lo si trova già pronto nei supermercati o nelle botteghe più fornite.
E come parlare di ricette italiane più famose al mondo senza menzionare il conosciutissimo TIRAMISÙ. Arriviamo quindi al dolce per eccellenza, simbolo della dolcezza della cucina italiana: il tiramisù. Il tiramisù è un dolce al cucchiaio a base di savoiardi, ossia dei biscotti secchi, leggeri e spugnosi, oppure altri biscotti di consistenza friabile, immersi nel caffè caldo e ricoperti da una crema morbida e vellutata a base di mascarpone, uova e zucchero. Il tutto viene poi spolverato con una generosa dose di cacao amaro. Questo dolce nasce nelle regioni del Veneto e del Friuli-Venezia Giulia, ma ormai amato in tutta Italia e nel mondo. Piccola curiosità anche sul tiramisù, perché il tiramisù si chiama proprio così? Molte sono le storie che circolano a proposito del nome di questo dolce. L'unica certezza è che si tratta di una parola di derivazione del dialetto veneto “tirame sù”, poi italianizzata con tiramisù. L'attuale nome “tiramisù”, quindi, deriva dall'idea che questo dolce possa tirarti su, cioè darti energia grazie a ingredienti come il caffè e il cacao che stimolano l'umore e la vitalità. Quindi un vero e proprio piacere per l'anima. E per concludere, se ami il tiramisù devi sapere che nella piattaforma di Italiano Per La Vita abbiamo preparato un episodio speciale proprio su questo dolce dove mia mamma ti mostra nei dettagli come farlo. All'interno della piattaforma puoi trovare la ricetta nei dettagli e grazie alla visione del video con trascrizione e sottotitoli potrai provare anche tu a fare questo dolce spettacolare. Inoltre, se non fai ancora parte della piattaforma, sappi che in Italiano Per La Vita puoi scoprire tantissime curiosità linguistiche e culturali italiane, oltre che ad avere accesso ad episodi su varie regioni italiane…Città italiane, moduli che ti fanno imparare la grammatica, naturalmente, esercizi per attivare il tuo parlato da solo. Ma non solo. Puoi anche partecipare a lezioni di gruppo per fare nuove amicizie, praticare l'italiano insieme e scoprire nuove cose anche da tutto il mondo poiché, come dico spesso, gli studenti Italiano Per La Vita vengono da più di 40, 50 paesi nel mondo. Quindi le lezioni di gruppo diventano un modo per fare amicizia mentre si attiva il proprio italiano, ma anche mentre si scopre il mondo e si imparano cose nuove. Oltre a questo ci sono anche vocaboli specifici, espressioni italiane, club del libro e tante, tante altre cose da scoprire. Ti ricordo che hai anche la possibilità di iscriverti alla lista d'attesa, così che non rischierai di perderti la riapertura di Italiano Per La Vita a gennaio. Come sai, apriamo le iscrizioni pochissime volte all'anno, 2 o 3 al massimo, quindi l'opportunità è in arrivo tra due settimane. Io ti aspetto per imparare tante cose nuove insieme, scoprire l'Italia, fare amicizia e portare una nuova lingua nella tua vita così che quando sarai in Italia, passeggiando per Roma, Firenze o Napoli, o Venezia o Torino o in Sicilia, o mangerai in un ristorante italiano, o parlerai con i tuoi amici italiani o vorrai capire un film o una canzone in italiano, potrai farlo. E non posso spiegarti la bellezza con parole di poter capire pienamente una nuova lingua attraverso la cultura, attraverso il cibo, attraverso le musiche, attraverso le persone. Questa è una cosa che, se sei qui, già sai e riconosci la bellezza di questo. Quindi sono qui semplicemente per aiutarti a continuare in questo tuo percorso alla scoperta dell'italiano e dell'Italia e di nuove bellezze nella tua vita. Quindi io ti ricordo di scaricare il regalo in descrizione. Ti aspetto per la riapertura di Italiano Per La Vita. Ti mando un grande abbraccio, ti auguro un buon anno nuovo e fammi sapere quali tra queste tre ricette è la tua preferita.