Ragazzi, ho registrato più di 1000 video per questo canale. Non ci credo neanch'io e quindi mi sembrava l'opportunità perfetta per registrare un video su questo argomento e condividere con voi tre lezioni utili che ho imparato in questo percorso, che non è ancora finito. E devo dirvi la verità, se contiamo gli altri canali e corsi e tutto quanto, stiamo parlando di probabilmente più di 1400 video in totale. Sono veramente tante registrazioni negli ultimi 10 anni, una media di 140 video l'anno e non sto includendo anche tutti i tentativi che non sono mai stati pubblicati e tutto il resto. Comunque iniziamo con l'argomento di oggi.
Come ho detto, condividerò con te adesso tre lezioni utili che ho imparato e le commenterò in modo appunto naturale, nella speranza che qualcosa che condividerò con te oggi sia utile per te e ti faccia pensare. Cominciamo dal punto numero uno, lezione numero uno: avere obiettivi ti cambia la vita. Come molti di voi sanno, sono ormai dieci anni che uso libri, quaderni, di questo tipo, per pormi obiettivi. Ho parlato spesso di questo, ma da quando ho 16 anni, ho cominciato a leggere. Praticamente è cambiato tutto quando ho cominciato a capire che possiamo porci degli obiettivi come esseri umani e c'è una metodologia, ci sono dei modi per rendere poi questi obiettivi utili. Quindi possiamo prendere una penna e dire: “Ok, Alberto, Marco, Lucrezia, Marcello, qualsiasi sia il nome, che obiettivo hai nella tua vita o nei prossimi anni o quest'anno? Che obiettivo hai? Che cosa ti interessa fare?” E prendere una penna dire, cominciare a scrivere: “Vorrei fare questo, entro questo giorno. Ok, vorrei fare questo, allora quali sono i primi passi per fare questo? Uno, due, tre.” Oppure, non so come farlo? “Che libri posso leggere? Con quali persone devo parlare? Che corsi devo seguire? Che università devo frequentare?” Insomma, questo pensiero ha trasformato totalmente la mia vita ed è stato confermato nella, diciamo, registrazione degli ultimi 1000 video. Perché ogni video mi ha portato più vicino a un obiettivo che avevo. Un obiettivo che avevo era, che si è sviluppato nel tempo ovviamente, non era tutto chiaro fin dall'inizio, ma un obiettivo che avevo era trasformare l'apprendimento delle lingue attraverso la metodologia che aveva funzionato per me. Quindi un approccio naturale di apprendimento.
Quindi il mio obiettivo era creare contenuti per aiutare a poter imparare l'italiano mentre si migliorava anche la propria vita. Arriviamo a 1000 video dopo e questa è una realtà della mia vita. È una realtà che vedo ogni giorno, è una realtà che sto continuando a sviluppare, ma è una realtà perché sono ormai dieci anni che giorno dopo giorno, settimana dopo settimana ricevo messaggi, commenti da parte vostra su come questi contenuti vi stanno aiutando. Ma perché ho detto di questo punto numero uno che avere obiettivi ti cambia la vita? Perché se io non avessi capito fin dall'inizio come pormi obiettivi, cosa mi aspettava, le difficoltà che avrei dovuto incontrare, come ci si mette un obiettivo che poi si può raggiungere. Se io non avessi capito tutte queste cose, questo obiettivo non sarebbe stato probabilmente raggiunto. Porti obiettivi nel modo giusto, di conseguenza, ti aiutano a coltivare pazienza, costanza e soprattutto a non mollare davanti alle sfide che la vita ti mette davanti. Oltre a ciò, perché ti cambia la vita? Perché avevo un obiettivo e quindi avevo entusiasmo e ancora ho entusiasmo ancora oggi, mi sveglio per fare qualcosa. So che sono qui per condividere qualcosa con te e so che quello che posso condividere con te magari ti fa avere un pensiero, un'idea, oltre aiutarti ovviamente, migliorare qualche situazione delle tue giornate, della tua vita o di altre aree che sono importanti per te. Questo mi dà un entusiasmo per la vita, mi dà un motivo per svegliarmi, mi dà una ragione per cui sto al mondo in questo momento, contribuisco a qualcosa, ok? E poi toccheremo questo punto con la lezione numero due, quindi non continuo perché questo è parte della lezione numero due.
Ma qual è il grande punto, la grande lezione dell’avere obiettivi? Che se andate a vedere i miei quaderni di quando avevo 16, 17 anni, 18 anni, 19 anni che magari avevo 1000 iscritti su YouTube, lì avevo scritto come obiettivo: "Raggiungi 100.000 iscritti su YouTube”. Era un obiettivo che avevo perché mi motivava. Era una cosa simbolica anche perché c'è anche il premio di YouTube che è là dietro, non so se lo vedete, ma è là, quello là, adesso non si vede, ma quello là in alto a sinistra è il premio di YouTube per i 100.000 iscritti e per me era qualcosa di simbolico, era un obiettivo che mi faceva anche dire: “Ok, dai, non mollare, fai un altro video utile per la gente che prima o poi 100.000 persone nel mondo troveranno utili i tuoi contenuti in un modo sufficiente per dire 'Dai, questi contenuti li voglio seguire mensilmente, settimanalmente.’ Però ti dico che nei primi cinque anni, quando, come vedi dalla foto, anche dopo cinque anni di lavoro, avevo magari 20 o 30 scritti in un giorno. Se io non avessi avuto un obiettivo che andava al di là delle difficoltà del momento, quindi un obiettivo di dire: “Voglio aiutare tante persone, voglio che questo diventi il mio lavoro principale, voglio essere libero nella vita e poter lavorare a modo mio.” E tutte queste cose che pensavo senza questi obiettivi sarebbe stato impossibile, secondo me, continuare fino ad arrivare a raggiungere quell'obiettivo. Perché? Perché se tu non hai un motivo, una ragione che ti spinge e ti fa continuare, immaginatevi giorno dopo giorno per cinque anni. Dopo cinque anni ancora non ero nemmeno alla metà di quello obiettivo. Immaginatevi come sarebbe stato demoralizzante durante il percorso. Invece no, perché mi concentravo giorno dopo giorno. Ok, un giorno ricevevo un messaggio positivo da voi, ero felice. Un giorno un video andava bene, ero felice. Un giorno magari le cose stavano andando tutte indietro, però tornavo a leggere i miei libri, le mie idee, i miei piani. Ho detto: “Abbiamo fatto progressi, dai, continuiamo. Senza questo è difficile nella vita continuare nelle cose e resistere.” Per questo, lezione numero uno, prima di passare alla seconda, è avere obiettivi, studiare come porti obiettivi, capire l'importanza di metterti un obiettivo e sapere che tu puoi farlo, partendo da un'idea, che puoi veramente farlo se ti impegni e non molli. Non sempre, perché la vita a volte ti fa cambiare obiettivi ed è normale. Ho tanti obiettivi che non ho mai raggiunto, ma ce ne sono alcuni che veramente sono importanti per te, veramente vuoi raggiungere e veramente valgono la pena e non cambi idea, quelli li puoi raggiungere, sono fattibili. Ci tengo a dirtelo perché mi ricordo i momenti in cui pensavo, cominciavo a pensare che era impossibile. Cominciavo a pensare: “Ma sarà che nel mondo ci sono 100.000 persone che vogliono imparare l'italiano in modo naturale mentre migliorano la propria vita?” Cioè non è che ho scelto intrattenimento o ho scelto di fare scherzi su YouTube o ho scelto di parlare di soldi o ho scelto di parlare di... Non so, di cose così. Cioè, ho scelto una cosa molto specifica: imparare l'italiano col metodo naturale mentre si imparano cose nuove. Cioè, ho cominciato anch'io ad avere dubbi. “Sarà che ho sbagliato?” Cioè, cominciavo a pensare: “Sarà che questo non può essere un lavoro.” Ci ho pensato, ovviamente. E ci tengo a dirlo per le persone, magari tra di voi, che stanno seguendo un sogno o qualcosa che sembra impossibile o sembra non avere senso. Potrebbe non avere senso, potrebbe. Però pensaci bene. Magari è una questione di persistere e di continuare a provarci. A volte è così, a volte no. Proprio in questo sta anche la difficoltà. Nulla è garantito. Nessuno mi garantiva che quello che pensavo nella mia testa sarebbe stato possibile, se non l'obiettivo che avevo. Però questo è quello che ho imparato in 1000 video nel mio caso e per questo particolare obiettivo. Passiamo alla lezione numero due: fare qualcosa utile per il mondo ti fa sentire bene.
Questo ragazzi, è importantissimo perché è stato uno dei motivi per cui ho iniziato Italiano Automatico nel 2012 l’idea. Su YouTube, avevo già iniziato 2012, su YouTube. 2011, avevo cominciato a pensarci. 2013, gennaio è iniziato Italiano Automatico. Mi ricordo che il motivo per cui avevo iniziato era: avevo bisogno di fare qualcosa di utile per il mondo per sentirmi apprezzato e amato. Avevo questo bisogno. Può essere una cosa stupida, ma avevo questo bisogno. Quindi ho detto: "Come posso, diciamo, ricevere amore dal mondo o apprezzamento dal mondo?” Mi ricordo: “fai qualcosa di utile per il mondo.” Ho cominciato a pensare: “Cosa puoi fare di utile per il mondo?” In quel momento mi ero appassionato di lingue, apprendimento di lingue. Avevo capito come imparare le lingue in un modo naturale, più piacevole, più veloce. Ho detto: "Allora fai contenuti in italiano spiegando a chi sta imparando l'italiano tutto in italiano” perché quello era il metodo naturale, quindi puntavo a chi già aveva delle basi di italiano.
Ho detto: “fai dei video” e poi passavo i fine settimana, mentre magari i miei amici erano a fare festa, mi ricordo il venerdì sera dopo la scuola, venerdì, sabato, domenica, stavo lì e scrivevo, perché non c'era ancora la tecnologia di oggi, nel 2012, 2013, dovevo scrivere tutto a mano. Scrivevo tutti i miei video, facevo la trascrizione, poi la rileggevo tutta, vedevo se c'erano errori, poi creavo il design, il PDF, lo caricavo online e bla bla bla. Questo è quello che facevo perché avevo capito e intuito questa cosa. Te la ripeto: fare qualcosa di utile per il mondo ti fa sentire bene e io avevo bisogno di sentirmi bene. Non mi sentivo benissimo come ragazzo a 16 anni, 17 anni, ero un po'... Stavo cercando delle risposte per sentirmi bene e questa è una di quelle che avevo trovato. Quindi ho detto: “Ok, comincia a fare qualcosa di utile per il mondo, ho cominciato e all'inizio era un po' difficile perché c'era un mix… C’erano i commenti positivi, a volte arrivava quello negativo tipo l'insulto: “Ma che cacchio, non dico la parolaccia ma: “Ma che cavolo stai facendo? Insegnando l'italiano in italiano, ma sei scemo?” Ancora oggi succede a volte, ma ormai è 1 su 10.000 commenti, poiché il metodo naturale ormai è comprovato che funziona, eccetera. Ma quando è iniziato nel 2013 ti garantisco che c'erano ancora tantissimi professori, insegnanti o persone che non capivano quello che stavo facendo e mi dicevano: “Ma sei scemo? Cioè, stai insegnando l'italiano a chi, se stai parlando in italiano?” E non capivano quello che, e ancora adesso mi dà un po' fastidio, è la verità, non capivano che quello che io stavo cercando di fare era una cosa nuova nel mondo, relativamente nuova, perché io l'avevo scoperta da altri in altre lingue che io stavo imparando, tipo il francese, l'inglese, e ho detto: “facciamolo per l’italiano." Però era difficile perché ero praticamente, se non sbaglio, il primo canale su YouTube a parlare in italiano insegnando l'italiano. Quindi anche avevo questo dubbio. È stato molto difficile all'inizio perché ero insicuro. Però cos'è che ha cambiato tutto? Questa lezione che ho imparato. Fortunatamente molti di voi hanno scoperto i video, hanno capito quello che volevo fare, hanno provato ad imparare in questo modo, hanno visto come me che funzionava e allora sono cominciati ad arrivare tantissimi commenti positivi. Poi un poliglotta famoso italiano in quel momento che ormai conosco, il mio amico Luca Lampariello, aveva condiviso anche un mio video sulla sua pagina Facebook e quello mi aveva incoraggiato, mi ricordo, ero felicissimo e ho detto: "Dai, allora ho ragione, dai, continua che hai ragione, vai!” E quindi in pratica poi tutti questi commenti positivi mi hanno fatto sentire bene, che era quello che speravo. Mi sentivo sempre meglio come essere umano e quello mi stimolava a continuare a lavorare per voi, poiché all'inizio era tutto gratuito, era… Per anni era tutto gratuito. Diciamo che per i primi anni stavo semplicemente creando video su YouTube e l'unica cosa che avevo era un audiolibro da 18€ in vendita, cioè… Quello era. Quindi era molto sforzo, però fatto quasi egoisticamente per sentirmi bene come essere umano grazie ai complimenti e ai ringraziamenti che ricevevo, no? Quindi questa lezione è importantissima, cerca di applicarlo anche nella tua vita perché un'altra cosa importante che devi capire è che se tu dai al mondo nel modo giusto, nel tempo verrai riconosciuto per questo. Verrai riconosciuto, verrai anche poi nel tempo retribuito, però devi avere pazienza, devi avere pazienza, devi farlo col cuore, devi farlo per davvero, non solo per avere qualcosa in cambio. Giuro, è difficile da credere perché… Però ti giuro che quando ho iniziato a 17, 18, 19 anni mi ricordo che il mio pensiero era voglio fare qualcosa di utile per il mondo, per sentirmi bene, per aiutare gli altri e se io continuo un giorno questo potrà essere il mio lavoro. Questo era il pensiero con cui che andavo avanti ogni giorno. Se tu inizi a farlo solo per i soldi o per altri motivi e non perché ti fa sentire bene, sarà difficile fare qualcosa in un modo costante e per il tempo sufficiente per farlo funzionare. È importante che tu capisca questo anche. Se tu ti senti bene nel fare qualcosa, e attenzione, non sto dicendo che sia facile, è divertente, no, è diverso, ma tu ti senti bene come essere umano, allora riesci ad andare avanti. E quello era il mio caso. Poi di conseguenza, nel tempo, anche connesso al sentirmi bene, c'è anche il fatto che è bellissimo quando sono stato fermato le prime volte a Brescia o in aeroporto da qualcuno di voi che mi voleva ringraziare. Sarebbe una bugia dirti che non mi fa super piacere. Non voglio dirtelo per vantarmi o mi fermano in aeroporto, non è questo il discorso, ma è qualcosa di molto bello perché quando le prime volte che mi hanno fermato nel mondo reale, prima di tutto, ho realizzato: “Quello che sto facendo è utile davvero" perché dall'altro lato vedevo una persona felice di salutarmi, grata, dicendomi “Mi hai aiutato tanto”. E quello è bellissimo, è impagabile.
Quindi vorrei trasmetterti questo sentimento perché lo puoi fare anche tu nella tua vita quando sei disposto però a mettere per un periodo gli altri davanti a te. Quindi col sentimento davvero di dire “voglio fare qualcosa di utile per il mondo e spero che questa cosa utile poi sia qualcosa che mi retribuisca anche come lavoro e poterci vivere." Questo è stato il mio caso, ti sto passando una lezione che ho imparato, la storia di ognuno è diversa. Ma passiamo alla lezione numero 3, l'ultima di oggi. L'ho chiamata: ogni lavoro può diventare noioso ma... Vediamo insieme cosa voglio dire. Mi so scritto questa idea: se ogni volta che qualcosa diventa noioso smetti di farla, non diventerai mai bravissimo in quella cosa, soprattutto se vale la pena continua. Questo ragazzi si connette al discorso degli aver obiettivi, ma ci tengo a dirlo perché oggigiorno vedo tanti ragazzi, tante persone che continuano a cambiare quello che fanno. Perché lo fanno un mese, un anno o una settimana o due anni, poi diventa noioso e dicono: “Allora non va bene, cambio e faccio qualcos’altro.” Poi fanno un'altra cosa per un anno, due mesi, due anni, diventa noioso e dicono: “Allora non fa per me” cambiano e fanno qualcos’altro. Continuano a far così e non arrivano mai ad avere la soddisfazione del diventare bravi in qualcosa, prima di tutto. Non arrivano mai a seminare abbastanza e a coltivare abbastanza un progetto in modo che dia frutti. Ricordati quello che ti ho detto nella lezione numero uno: cinque anni e ancora stavo vedendo pochi frutti, cinque anni e ancora non potevo vivere bene con italiano automatico. E voi direte: “Ok, ma io non posso dedicare cinque anni della mia vita a un progetto senza che mi dia frutti. Ho 40 anni, ho dei figli.” Sono d'accordo con te. Io ho avuto la fortuna di iniziare. La fortuna, l'intuizione e la voglia di iniziare a 15/16 anni a ammazzarmi di lettura di libri, lavoro e tante altre cose. Perché è stato così. Combinazione di fortuna, intuizione, voglia. Potrei dire che è merito mio, potrei dire che è merito di Dio, potrei dire che è merito del caso, non lo so. Il fatto è: capisco se mi dici che tu non puoi dedicare cinque anni a una cosa senza che dia frutti. Per questo c'è un'altra soluzione. Ti posso dare l'esempio del mio amico Johan, fondatore di Français Authentique. Aveva un lavoro che gli pagava la vita e a lato ha fatto per tipo cinque, sei anni o sette, Français Authentique, il suo progetto online per insegnare il francese in modo naturale, lo ha fatto per cinque, sei anni mentre lavorava, quindi tornava la sera stanco, la sera e fine settimana dedicava un'ora al giorno, due ore in fine settimana o anche di più per questo suo progetto. Così ha coltivato per anni questo fino che poteva vivere dal suo progetto e poi ha lasciato il suo lavoro principale per vivere con questa cosa che gli permetteva di avere altre cose per lui importanti, come tempo con i suoi figli quando vuole, libertà di movimento, flessibilità in tante aree. Poi nulla è perfetto nella vita, tutto dipende da ciò che vuoi, ciò che ti interessa. Non ti sto dicendo che devi lasciare il tuo lavoro e fare quello che faccio io. Assolutamente no, perché quello che faccio… Io, veramente, ho avuto tante difficoltà, cioè da piangere in alcuni momenti. Ci sono momenti in cui piangevo, piangevo perché dicevo: “Cavolo, sarà che sto sbagliando? Sarà che quello che voglio fare non ha senso davvero, e hanno ragione a dire che mi sto sbagliando, che dovrei fare magari qualcos’altro?” Ci sono stati momenti anche di difficoltà perché nel mio lavoro non ti fermi mai. Io dormo, mi sveglio, faccio la doccia, vado in vacanza, eccetera. Non mi fermo mai di pensare ai problemi della piattaforma, ai video da registrare. Quindi questa lezione è molto importante perché, come ti ho detto, ho registrato più di 1400 video, tra tutto quello che ho fatto, e questo solo è il 10% del lavoro, più c'è tutto il resto. Creazione dei corsi, gestione dei collaboratori, gestione della burocrazia che mi ha fatto impazzire. Ho pianto per anni per questa cacchio di burocrazia perché era tutto nuovo, gestione delle tasse, di tutto ciò che è amministrativo per avere il progetto online, della tecnologia da usare, la tecnologia per avere un sito, per avere piattaforme, tutto quanto, la gestione dei clienti. A volte incontri persone che sono molto maleducate, mi faceva stare male. Ragazzi, giuro, pensateci molto bene prima... Se avete un lavoro che vi dà la vivere e voi state bene, pensateci molto prima di lasciarlo perché non c'è nessun lavoro perfetto.
Quindi la lezione numero tre è che ogni lavoro può diventare noioso, ma se persisti la noia passa poi e ritornerà l'entusiasmo, soprattutto quando nel tuo lavoro hai anche un proposito più grande, hai un obiettivo più grande, stai aiutando le persone, ti dà altro magari. Può essere noioso in alcuni momenti, ma sei felice magari in altri momenti. La noia poi va e viene e poi avrei di nuovo ancora una più grande soddisfazione se in una cosa non molli e dedichi il tuo tempo e diventi davvero bravo. E ci tengo a condividere questa idea quindi: “dedicare più di 10 anni a qualcosa cercando di migliorare un po' ogni giorno ti regala grandi emozioni perché cominci a essere riconosciuto come un'autorità e ne sei felice perché riconosci tutto il lavoro che hai messo e che c'è dietro a quello che hai fatto. E questo ti motiva a impegnarti ancora di più e porti nuovi obiettivi.” Ti faccio un esempio chiarissimo. Tanti momenti mi sono detto: “Ma Alberto, non è possibile che tu non puoi passare una settimana o 10 giorni senza essere davanti a una telecamera e non puoi essere triste.” Cioè io potrei essere triste con voi, ok? Condivido con voi anche i problemi della mia vita, li ho condivisi in vari momenti, ma un mio compito che mi prendo come parte del mio lavoro è anche darvi motivazione, darvi voglia di fare, darvi nuove idee, darvi qualcosa di bello da pensare, qualcosa di utile da imparare. Non sono qui per lamentarmi dei problemi della mia vita, non è questo l'obiettivo per cui sono qui. Quindi cosa succede quando, nonostante i problemi della vita, tu riesci a dedicare più di 10 anni a qualcosa, una singola idea, un progetto, cominci a vedere che sei anche riconosciuto come autorità nella tua area, nel tuo campo, nel tuo mondo. E questo è molto, molto bello. E perché hai questo traguardo e questo premio? Perché stai riuscendo a fare qualcosa che la maggioranza non riesce a fare proprio dovuto a tutti i problemi della vita. Molti cominciano a perdere entusiasmo, perdere motivazione, cominciano a annoiarsi e quindi non cercano più di migliorare nelle cose, non cercano più di dare il loro meglio, di lanciare nuovi progetti. E quello che ho imparato, una lezione che voglio condividere con te, è che è importante, nonostante la noia che arriva, sapere che dura poco e poi riprendi l'entusiasmo e riuscirai ad avere un'idea ancora più bella e creare qualcosa di ancora più soddisfacente. Per me questo è stato, per esempio, Italiano Per La Vita. E dopo otto anni di Italiano Automatico abbiamo lanciato nel 2021 Italiano Per La Vita e mi sta ridando una motivazione enorme. Ma non avrei potuto lanciare Italiano Per La Vita se non avessi persistito durante i momenti di difficoltà e noia. E ora il mio premio è che ho di nuovo motivazione, di nuovo entusiasmo e mi stanno venendo infinite nuove idee, anche per YouTube. Ho tantissime idee che voglio fare. Una di queste idee sono gli episodi della serie “Quando Torni In Italia" che nel momento in cui questo video uscirà, dovrebbe già essere uscito almeno un episodio. Secondo me questa è un'idea anche molto carina, ma ne ho tante altre. Il discorso qual è? La lezione che ho imparato è che se tu ti fermi ogni volta che ti annoi in qualcosa, non avrai mai nessun progetto che veramente cresce, che dà frutti grandi, che ti dà grande soddisfazione. Perché le cose che danno grande soddisfazione sono un risultato del tempo, sono un risultato di sforzi, sono un risultato di seminare per tanti anni, non per mesi, non per pochi anni. Tanti anni, una vita a volte. Guardate, le persone che hanno contribuito di più al mondo spesso sono persone che per anni, per vent'anni, trent'anni, quarant'anni, cinquant'anni, si sono dedicati a delle idee, delle cose che non hanno cambiato ogni mese. Questa è una grande lezione che ho imparato, quindi ti riassumo le tre lezioni, sono:
1- Avere obiettivi ti cambia la vita.
2- Fare qualcosa di utile per il mondo ti fa sentire davvero bene, anche quando magari non stai molto bene, ma quello già è un grande punto positivo per la tua vita.
3- Ogni lavoro può diventare noioso, ma è normale, è normale. E poi se è una cosa che vale la pena, ti interessa e la fai per i motivi giusti, ti ritornerà l'entusiasmo e sarai felice di non aver mollato e aver continuato quel progetto, ok?
Ragazzi io concludo dandovi un grande abbraccio. So che ho parlato molto velocemente oggi. Potete sempre rallentare i video su con l'opzione di YouTube anche per rallentare i video. Ma ti dico la verità, questi video, per quanto siano spaventosi, per chi ovviamente è all'inizio, servono molto anche per abituarti all'italiano vero. Quindi i sottotitoli sono qua per questo. Puoi, sì, rallentare un po' i video, ma prendili come una sfida, prendili come una sfida. Se non capisci tutto non preoccuparti. Io quando parlo ho sempre in testa di scandire bene le parole, lo faccio sempre, se no parlerei molto. Lo so che ti sembrerà pazzesco, ma potrei parlare ancora più velocemente e con le parole ancora più vicine e che si mangiano. Invece no. è il mio compito scandire bene le parole per te e rendere i miei discorsi il più chiari possibile, ok? Detto ciò, io ti mando un grande abbraccio, ci sentiamo nel prossimo video e fammi sapere nei commenti cosa pensi delle lezioni che ho condiviso con te oggi.
