11 Verbi Irregolari Che Devi Assolutamente Conoscere


TRASCRIZIONE:

Ciao carissimi! Bentornati per i verbi irregolari. Chi può esserci qua per scoprire i verbi irregolari se non la grande Giulia? Ecco, ci sono io di nuovo, un’altra volta. Ormai per la grammatica l’abbiamo ingaggiata… Adottata… Adottata per aiuto grammaticale, forse più per me che per voi. Io ero in panico, vedo una cosa grammaticale, comincio ad andare in panico e col supporto di Giulia mi sento più sicuro.

Ma ragazzi, allora… oggi vedremo insieme i verbi irregolari, alcuni… vi daremo il presente indicativo e alcune frasi esempio e un attimo per capire questo discorso e alcuni dei più comuni e i verbi irregolari si chiamano irregolari ovviamente perché non seguono le norme che seguono gli altri verbi nella loro costruzione, no? Quindi per esempio prendiamo un verbo come cantare. Con cantare, diciamo, non abbiamo problemi perché segue le norme, quindi io canto, tu canti, lui canta noi cantiamo, voi cantate, loro cantano. Come vedete... nessun problema, facile, eccetera. Ma ovviamente cos’è successo? In questo mondo non può essere tutto così semplice, quindi nemmeno con l’italiano. Quindi qualcuno ha fatto una magia, ha fatto: «Puff»! – «Cambiamo le cose!» – «Cambiamo le cose, non va bene così semplice». Dobbiamo avere dei verbi irregolari, dei verbi che fanno quello che vogliono, dei verbi che… che mi fanno impazzire, che ti fanno impazzire. Dei verbi che ti fanno pentire di essere nato. Li vedremo oggi insieme, ok?

Ragazzi, quindi con l’aiuto di Giu, vedremo insieme oggi questi verbi e quindi direi che possiamo partire col numero uno. – Iniziamo. – Prego Giulia. Ragazzi, prima di iniziare, vi ricordiamo anche che avete il PDF in regalo da scaricare, con tutti questi verbi irregolari di cui parleremo adesso. Allora, iniziamo col primo importantissimo, il verbo ESSERE, che è un verbo che può essere utilizzato da solo, ma può essere anche un verbo ausiliare, cioè che aiuta altri verbi, per esempio nel passato prossimo o in altri tempi composti si trova il verbo essere più un altro verbo. E questo verbo è irregolare, come abbiamo detto, infatti non diciamo: «Io esso bravo», ma diciamo: «Io sono bravo». La radice e la desinenza insomma sono differenti da un verbo regolare. Vediamo altri esempi:

  • Oggi sono molto felice

Oppure:

  • Io sono italiana.

Allora ragazzi, alla fine di ogni verbo, diremo anche tutta la coniugazione del presente del verbo irregolare, così avrete degli esempi. Il verbo essere in questo caso è così:

Io sono

Tu sei

Lui/Lei è

Noi siamo

Voi siete

Loro sono

Esatto. Bravissima Giu. Passato l’esame. – Giu ha passato l’esame, bene. – Ok. – Passiamo al secondo… – Secondo. il secondo verbo, che è il verbo AVERE. Anche questo verbo può essere usato da solo o come ausiliare e anche questo ovviamente è irregolare. Vediamo adesso due esempi e poi la coniugazione.

  • Laura ha un cane adorabile.

  • Gli ospiti hanno fame.

La coniugazione è questa:

Io ho 

Tu hai

Lui/Lei ha

Noi abbiamo

Voi avete

Loro hanno

– Bene, anche tu hai passato l’esame. – O essi hanno? No vabbè essi è molto, dai… – molto libro di grammatica. – Loro hanno. Loro hanno. Il terzo verbo è: FARE. Anche questo verbo è molto utile, molto comune e io direi che è molto utile in alcune espressioni. Perché in italiano possiamo avere: fare la spesa, fare colazione, fare un giro, fare il bagno. Quindi abbiamo tantissime espressioni con fare. Molto importante. Vediamo degli esempi.

  • Sara fa yoga ogni mattina.

Secondo esempio.

  • Io e Davide facciamo sempre colazione alle otto del mattino.

Adesso la coniugazione.

Io faccio

Tu fai

Lui/Lei fa

Noi facciamo

Voi fate 

Loro fanno

Fantastico, fantastico. Grazie Giu per spiegarci il verbo fare, no? E comunque ragazzi devo confessare che per me è un sacrificio enorme fare queste cose, eh! Mi sta riportando un po’ alle lezioni di italiano a scuola. Però stiamo cercando di rendervelo il più piacevole possibile, ok? Quindi mi raccomando resistete che sarà utile anche perché questo è veramente utile quando imparavo lingue dall’inizio comunque avere degli esempi di verbi irregolari, saperne l’intera almeno… diciamo coniugazione al presente veramente è la base della base della base, quindi è super utile, quindi è per quello che lo stiamo facendo. Ma passiamo al prossimo verbo, che è: ANDARE. Andare, che è un verbo importantissimo, anche questo irregolare. Vediamo assieme due frasi esempio:

  • Serena va al mare con sua cugina Giorgia.

  • Daniele e Giacomo vanno a Torino con il treno.

La coniugazione è questa:

Io vado

Tu vai

Lui/Lei va

Noi andiamo 

Voi andate

Loro vanno

Qui un appunto vorrei dire, vedendo appunto la coniugazione completa, che nella parte in cui vedete noi andiamo, voi andate potreste pensare che è un verbo regolare, no? Perché andare… noi andiamo, voi andate… è totalmente regolare. Ma i verbi regolari non necessariamente devono essere irregolari in ogni parte della coniugazione, quindi… che questo sia chiaro, ok? È una piccola nota che ci tenevamo a fare. Procedi pure Giu. Continuiamo con il prossimo verbo. Allora, il verbo DOVERE è un altro verbo che cambia molto, è molto irregolare. Infatti nel singolare abbiamo devo, devi ma poi nel plurale abbiamo anche… sembra ancora più complicato, noi dobbiamo… quindi è un verbo abbastanza difficile tra i verbi irregolari. Vediamo alcuni esempi:

  • Luca e Marzia devono studiare per l’esame di medicina. 

  • Dovrai lavorare anche nel fine settimana.

Adesso la coniugazione.

Io devo

Tu devi

Lui/Lei deve

Noi dobbiamo

Voi dovete

Loro devono

Prima di continuare col sesto verbo irregolare vi ricordiamo del PDF in regalo, vi aiuterà molto a ripassare quello che stiamo vedendo in questa lezioncina e detto ciò, procediamo con… il prossimo verbo che è VOLERE. Usatissimo, vediamo due esempi con tempi diversi e poi vediamo il presente indicativo, ok?

  • Quel bambino vorrebbe giocare con te.

  • Martina vuole uscire con Luca. 

La coniugazione è questa:

Io voglio

Tu vuoi

Lui/Lei vuole

Noi vogliamo

Voi volete

Loro vogliono

Vi ricordo che nelle frasi esempio che facciamo i tempi sono diversi, vi stiamo dando solo il presente indicativo ma il modo migliore ovviamente per impararli nel tempo è veramente continuare ad ascoltare l’italiano in situazioni diverse film, musiche, libri un po’ di tutto e lì assorbirete sempre di più i vari modi di usare questi verbi. Detto ciò, passiamo al prossimo con Giulia. Verbo numero sette dei verbi irregolari, il verbo SAPERE. Allora, questo verbo è abbastanza complicato nella prima persona, infatti è io so, quindi molto diverso dall’infinito sapere e vediamo alcuni esempi:

  • So parlare bene l’italiano.

  • Loro sanno suonare il pianoforte.

La coniugazione:

Io so

Tu sai

Lui/Lei sa

Noi sappiamo

Voi sapete

Loro sanno

Fantastico. Grazie. – Tu sai tutto. – «Tu sai tutto». Ok, fantastico. Allora, il prossimo verbo che vediamo è USCIRE, anche questo è super usato e molto difficile, perché senza saperne la coniugazione veramente sarebbe complicato arrivare alla soluzione. Quindi vi faccio due esempi e poi vi do il presente.

  • Esci con me stasera?

  • Paolo e Letizia escono insieme domani.

La coniugazione è questa:

Io esco

Tu esci

Lui/Lei esce

Noi usciamo

Voi uscite

Loro escono

Quindi vedete, uscire… Io esco, tu esci, lui/lei esce, noi usciamo, voi uscite, loro escono. Vedete è molto… lo definirei un verbo… – Particolare. – direi una parolaccia, non la dico. Eh, ma è quella con la st***** quindi è un verbo… – antipatico. – Fastidioso. Fastidioso dai, fastidioso. – Passiamo al prossimo con Giulia. – Perfetto. Il prossimo verbo è STARE. Anche questo è un verbo irregolare e un po’ particolare perché è uno dei pochi verbi che finisce in «are» che è irregolare. La maggior parte dei verbi irregolari non finiscono in «are». Quindi, vediamo degli esempi:

  • Mi raccomando, state attenti!

  • Oggi sto a casa perché sono malato.

Vediamo la coniugazione nel presente.

Io sto

Tu stai

Lui/Lei sta

Noi stiamo

Voi state

Loro stanno

Ragazzi siamo al penultimo verbo, che è: BERE.

  • La nonna beve il caffè ogni mattina.

  • Mattia e Lucrezia non bevono bevande gassate.

Io bevo

Tu bevi

Lui/Lei beve

Noi beviamo

Voi bevete

Loro bevono

Ok? Questo è anche usatissimo, come vedete sono verbi veramente super usati. Quindi ascoltate questo video tante volte per poi nel tempo assorbire veramente queste… queste coniugazioni. – Ultimo verbo, io sono emozionato. – Sì. Non so se sono emozionato perché non è il mio argomento preferito, o non so se sono emozionato perché non vedo l’ora di sentire cos’ha da dirci Giulia. Mamma mia, molta ansia, ok. Andiamo all’ultimo verbo. Allora ragazzi, il prossimo verbo è METTERE. Molto particolare perché questo verbo al presente è regolare, anche se viene definito irregolare, perché in alcuni tempi verbali è irregolare. Quindi mettere, se ci pensate, al presente è io metto, tu metti, normale. Ma se parliamo al passato remoto, come vedremo adesso, o al passato prossimo io ho messo c’è questa esse qua, quindi… ehm, ci sono dei tempi verbali dove è totalmente differente dall’infinito. Vediamo esempi.

  • Giulia mise il libro sul tavolo.

Mise è un passato remoto. Allora, molto complicato, il passato remoto è pieno di verbi irregolari e non preoccupatevi ma è il passato remoto del verbo mettere. L’importante è che il vostro cuore sia in pace con la frase di Giulia che dice «Non preoccupatevi». Io sono già tranquillo, almeno io nel mio caso. Ok. Passiamo all’altra, anche questa al passato remoto.

  • Noi mettemmo in ordine la cucina. 

Sarebbe come dire:

  • Noi abbiamo messo in ordine la cucina.

In tutti e due i casi, passato prossimo e passato remoto, questo verbo è irregolare. Sì. È irregolarissimo, è per questo che lo amiamo. Mmh... tanto! Allora vediamo il presente che è facile, perché ragazzi è regolare, ma… lo vediamo.

Io metto

Tu metti

Lui/Lei mette

Noi mettiamo

Voi mettete

Loro mettono

Fantastico. E con questo ultimo verbo ragazzi possiamo celebrare. Vi ricordiamo del file in regalo da scaricare qui sotto, mi raccomando, in descrizione, per aiutarvi con l’argomento di oggi. Io ringrazio Giulia per averci messo il cuore… usiamo il verbo irregolare – Bravo. – averci messo il cuore. E poi usiamo altri verbi irregolari. Per essere stata qui con me oggi. Poi, per aver saputo cosa dire per aiutarvi. Per non essere uscita scappando. Per non essere uscita scappando dalla stanza. E per volermi così bene e per avere… e per non essere andata via… e per aver fatto del suo meglio, aver avuto successo, – ed essere una grande persona. – Mamma mia! Ok. – Non li ho usati tutti però. – Quasi, quasi. Ragazzi, noi vi salutiamo. Un abbraccione e al prossimo video. – Ciao ragazzi! – Ciao, ciao.