Le 10 Espressioni Italiane Più Comuni Con Il Cibo
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Ciao a tutti carissimi, bentornati sul canale per un nuovo video insieme che vi aiuterà a migliorare il vostro italiano, come sempre.
Oggi vedremo insieme 10 espressioni italiane molto comuni con il cibo. In italiano, il cibo non è solo un piacere per il palato, ma anche una grande fonte di ispirazione per descrivere situazioni quotidiane.
Siete pronti per scoprire queste espressioni gustose e soprattutto imparare come usarle? Allora possiamo iniziare.
1) Essere alla frutta. Questa espressione significa essere stanchi, al limite delle forze, avere esaurito ogni risorsa o essere in una situazione difficile. L'espressione ha quindi una valenza negativa e trae origine dalla comune abitudine di cibarsi di frutta alla fine di un pasto. Vediamo qualche esempio.
Dopo una giornata intera di lavoro, sono proprio alla frutta, non ce la faccio più.
Non riesco a concentrarmi. Sono alla frutta con tutti questi esami.
Il nostro progetto è praticamente alla frutta. Dobbiamo fare qualcosa in fretta.
2) Cadere o cascare a fagiolo. Questa espressione si usa per indicare una situazione non prevista che avviene però in un momento ideale, oppure una persona arrivata al momento giusto, così come un oggetto che capita, per esempio, tra le mani proprio quando ne abbiamo bisogno. Ci sono varie ipotesi sull'origine di questa espressione, ma una delle più comuni è legata alla vita quotidiana, in quanto si riconduce l'origine dell'espressione con il mondo contadino. Un tempo i fagioli venivano raccolti quando erano molto maturi. In quella fase, infatti, bastava toccarli appena e i fagioli si staccavano dalla pianta. Si pensa, quindi, che cascare a fagiolo o cadere a fagiolo avrebbe così assunto il significato di qualcosa ottenibile, facilmente e senza sforzo. Scopriamo adesso insieme alcuni esempi.
Mi hai portato il gelato proprio adesso? Caschi proprio proprio a fagiolo, ne avevo una voglia incredibile.
Il tuo consiglio è cascato a fagiolo, stavo proprio cercando una soluzione.
Quando mi è arrivato quel messaggio è caduto a fagiolo. Avevo bisogno di quella notizia.
3) Tutto fa a brodo. Questa espressione nasce indicativamente nel Medioevo, epoca storica durante la quale il brodo era un alimento quotidiano nelle famiglie contadine, quelle più povere. Veniva preparato in una grande pentola con acqua e con tutto ciò che di commestibile si riuscisse a trovare: legumi, verdure, radici, avanzi, eccetera. Non esisteva dunque una vera ricetta per il brodo, ma al contrario tutto faceva brodo, cioè ogni alimento poteva tornare utile alla sua preparazione e a fine cottura non vi era più nulla di riconoscibile. Fare brodo significa, quindi, fare qualcosa che, anche se semplice, aggiunge qualcosa di utile alla situazione. Equivale a dire tutto può tornare utile, soprattutto in situazioni in cui le risorse sono scarse.
Ho messo un po' di tutto nel mio piatto. Tanto, tutto fa brodo.
Anche se non è molto, ogni piccolo sforzo fa brodo quando si tratta di aiutare.
Non preoccuparti se non hai tutto il necessario. Ricordati che tutto fa brodo.
4) Essere un pezzo di pane. Questa espressione descrive una persona molto gentile, generosa e buona. Come un pezzo di pane, questa persona è semplice, genuina e sempre pronta ad aiutare.
Laura è davvero un pezzo di pane. L'altro giorno mi ha aiutato senza pensarci due volte.
Mi piace tanto, Luca, è proprio un pezzo di pane. Sembra disponibile e simpatico.
Non preoccuparti, Roberto è un pezzo di pane. Ti aiuterà sicuramente.
5) Andare liscio come l'olio. Questa espressione significa che qualcosa sta procedendo senza problemi, in modo facile e senza intoppi. L'olio infatti scivola facilmente senza frizioni.
La trattativa è andata liscia come l'olio. Abbiamo raggiunto un accordo subito.
La partita è andata liscia come l'olio. Non ci sono stati problemi.
Non ti preoccupare, il viaggio andrà liscio come l’olio, nessuno intoppo.
E carissimi, prima di continuare con la sesta espressione, vi ricordo in descrizione un regalo apposta per voi legato a questo video per ripassare le espressioni che abbiamo visto insieme oggi. Il mio consiglio è di finire il video magari riascoltarlo poi con il PDF, seguendo anche il PDF, che è sempre utile per imparare ancora meglio. E magari poi date una ripassata tra qualche settimana o settimana prossima. E se avete la possibilità, sarebbe anche molto carino e utile stampare il PDF, ok? Quindi lo trovate in descrizione. Regalo gratuito, creato da parte nostra per voi, quindi usatelo.
Adesso passiamo all'espressione numero 6.
6) Avere i prosciutti sugli gli occhi, avere i prosciutti davanti agli occhi. Questa espressione si usa quando una persona non vede qualcosa di evidente o non si accorge di qualcosa, come se avesse dei prosciutti sugli occhi che gli impediscono di vedere chiaramente la realtà. C'è anche un'altra variante famosa che è avere le fette di salame sugli occhi.
Ma come? Non te ne sei accorto? Hai proprio i prosciutti sugli occhi.
Se lei non ha capito cosa sta succedendo, forse ha prosciutti sugli occhi.
Non fai attenzione a quello che accade intorno a te? Hai proprio i prosciutti sugli occhi.
7) Essere come il prezzemolo. Questa espressione descrive una persona che è sempre presente, che si infila ovunque, proprio come il prezzemolo che si trova in molte ricette, anche se non è l'ingrediente principale.
Marco è come il prezzemolo, è sempre in mezzo a tutte le conversazioni.
Sei come il prezzemolo, sei presente ad ogni riunione, anche se non ti abbiamo invitata.
Anna è come il prezzemolo, la trovi sempre in giro, non importa dove.
8) Piangere sul latte versato. Questa espressione significa lamentarsi di qualcosa che è ormai accaduto e non si può più cambiare. Il latte versato non può essere rimesso nel contenitore, proprio come gli errori o le perdite che non si possono più annullare o riparare.
Non ha senso piangere sul latte versato, ormai abbiamo preso una decisione.
È inutile piangere sul latte versato, il contratto è già firmato.
Smettila di lamentarti, non possiamo piangere sul latte versato.
9) Trovare o cercare il pelo nell'uovo. Questa espressione si usa per descrivere una persona che trova sempre un difetto, anche dove non ce ne sono. È un po' come cercare qualcosa di impercettibile, come un pelo che non esiste in un uovo. In poche parole, è una persona che individua un difetto molto nascosto o un dettaglio che spesso non si vede neanche.
Non essere così critico, stai cercando il pelo nell'uovo.
Mi sembra che tu stia cercando il pelo nell’uovo, la presentazione è perfetta così.
Non è il caso di trovare il pelo nell'uovo adesso, abbiamo fatto del nostro meglio per organizzare l'evento.
10) E concludiamo, ragazzi, con l'ultima che è: rendere pan per focaccia. Questa espressione significa rispondere con la stessa moneta, ricambiare un'azione in modo simile. È un po' come scambiare un panino (pan) con una focaccia, ma con un po' di ritorno o vendetta. In poche parole, significa sostituire, in cambio di un'offesa, una più grave.
Mi ha fatto uno scherzo e io gli ho reso pan per focaccia.
Se qualcuno ti trattiene in una discussione lunga e noiosa, puoi sempre rendere pan per focaccia.
L'ho aiutato ieri, ma oggi mi ha ignorato. Credo che gli renderò pan per focaccia.