Impara l'Italiano Mentre Scopri l'Italia: FIRENZE


TRASCRIZIONE:

Buongiorno carissimi. 

Oggi voglio parlarti di una delle città più belle al mondo: Firenze. In questo video faremo un viaggio fra le vie di questa bellissima città e scopriremo insieme cinque curiosità sul bellissimo capoluogo toscano.

Ma prima di iniziare, volevo avvisarti che sono ufficialmente aperte le iscrizioni per il nuovo corso 10 Storie Brevi In Italiano. Se vuoi migliorare il tuo italiano attraverso 10 bellissime storie, allora ti consiglio di iscriverti subito come già stanno facendo tantissimi studenti.

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Detto ciò, iniziamo con il video di oggi.

Firenze è il capoluogo della Toscana ed è considerato in tutto il mondo come la culla del Rinascimento. Nel passato è stata un importantissimo centro artistico, culturale, commerciale e politico. Una città ricca di opere architettoniche, sculture, dipinti, memorie storiche e moltissimo altro ancora. Il centro storico di Firenze è uno dei luoghi con il maggior numero di opere d’arte al mondo.

In questo video vediamo 5 curiosità che forse non conosci sulla città di Firenze. E se alla fine del video vorrai sapere ancora di più su questa città, potrai anche scaricare gratuitamente un file su Firenze preso dal corso Conquista l’Italiano.

Partiamo ora con le cinque curiosità.

1. LA CULLA DEL RINASCIMENTO

Come abbiamo detto, la città di Firenze è definita da molti come la culla del Rinascimento. È proprio qui infatti che tra il XIV e il XV secolo inizia una fase di rinnovamento culturale e scientifico. Firenze diventa quindi il luogo di nascita e diffusione del pensiero rinascimentale, caratterizzato da un nuovo modo di vedere l’uomo e il mondo. A Firenze il Rinascimento si diffonde grazie alla famosissima famiglia De’ Medici, e successivamente alla presenza nella città di tre grandi artisti. Stiamo parlando di Leonardo da Vinci, Michelangelo Buonarroti e Raffaello Sanzio. Ancora oggi ovviamente è possibile ammirare in tutta la città tantissime opere rinascimentali.

2. IL GIGLIO

Il simbolo della città di Firenze è il giglio, un fiore che viene rappresentato in rosso su sfondo bianco. Il perché della scelta del giglio come simbolo della città non è chiaro, ci sono infatti diverse teorie. Te ne riporto qui due. Nelle zone intorno alla città è sempre cresciuta in abbondanza l’iris fiorentina, un fiore bianco chiamato anche giglio di Firenze e, per questo, la presenza di tanti fiori di questo tipo, ha portato a usare il giglio come stemma della città.

Un’altra teoria sostiene che si scelse un fiore per rappresentare la città perché Firenze fu fondata dai Romani durante le celebrazioni dell’arrivo della primavera, dove si festeggiava in onore della dea Flora, e per questo motivo il simbolo di un fiore venne associato alla città. In origine il giglio era bianco su sfondo rosso, ma poi i Guelfi decisero di invertire i colori per distinguersi dai loro rivali, i Ghibellini, che rivendicavano il simbolo come proprio.

3. IL VOLGARE FIORENTINO

Durante la fine del 1200 Firenze era una città ricca e molto potente. Qui passavano grandi artisti, ma anche grandi scrittori come Dante, Boccaccio e Petrarca, che all’epoca scrivevano in volgare. E il grande successo delle loro opere portò il fiorentino a diffondersi in tutta la penisola italiana. Il volgare fiorentino divenne così un modello linguistico da seguire per tutti gli scrittori italiani, e con l’arrivo della stampa si diffuse ancora di più, e raggiunse anche ambiti non letterari. Per questo motivo possiamo dire che l’italiano che si parla oggi in Italia, quello che sto usando io adesso, deve molto al volgare fiorentino parlato nel Trecento. Infatti il fiorentino usato da Dante nella Divina Commedia è alla base dell’italiano che parliamo e studiamo al giorno d’oggi. E molte parole presenti nella lingua italiana si trovano anche nella Divina Commedia. Ovviamente alcune di queste hanno cambiato nei secoli il significato, ma gran parte del lessico usato da Dante è rimasto invariato.

4. IL FIUME ARNO

Il fiume che attraversa Firenze è l’Arno, e il rapporto che c’è tra la città di Firenze e il suo fiume lo potremmo definire tormentato. Infatti l’Arno è responsabile della crescita economica della città, ma purtroppo ha anche portato distruzione e morte a causa delle grandi alluvioni. Un’alluvione è un’inondazione, uno straripamento di acque di fiumi o di corsi d’acqua. Molti dei danni delle alluvioni che sono successe causate dall'Arno, sono ancora visibili oggi nella città di Firenze. L’ultima risale al 4 novembre 1966, quando Firenze fu sommersa dall’acqua. Nelle vie di Firenze è possibile trovare delle targhe attaccate alle pareti degli edifici, messe all’esatta altezza dove arrivò l’acqua del fiume Arno durante le alluvioni.

5. LA FONTANA DEL PORCELLINO

A Firenze c’è una delle statue portafortuna più famose d’Italia: la Fontana del Porcellino. È una statua di bronzo che raffigura un cinghiale, anche se ormai è popolarmente chiamato porcellino. Oggi questa fontana si trova sotto la loggia del Mercato Nuovo, a pochi passi da Ponte Vecchio. Ma qual è la particolarità di questa statua? La tradizione popolare dice che toccare il naso del porcellino porti fortuna. La procedura completa consiste nel:

  • toccare il naso del porcellino

  • e inserire una moneta nella sua bocca

  • e poi lasciarla cadere.

Se questa cade all’interno della grata dove cade l’acqua, allora porterà fortuna.

Ecco qui cinque curiosità sulla città di Firenze, spero che il video ti sia piaciuto e che tu abbia scoperto qualcosa di nuovo oggi.

Ti chiedo nei commenti di scrivermi se hai già visitato Firenze o se ti piacerebbe visitarla in futuro.

E se sei curioso di scoprire altre curiosità su questa città, puoi scaricare un file in regalo sulla bellissima Firenze. Per ottenerlo ti basta cliccare sul link nella descrizione. In questo regalo scoprirai le piazze, i musei, e le chiese più importanti di Firenze e molto altro ancora.

Io ti mando un forte abbraccio e ci vediamo lunedì prossimo.