7 Consigli Per Parlare Meglio In Italiano


TRASCRIZIONE:

Ciao a tutti carissimi, oggi ho per voi un video su un argomento che amo, ovvero passeremo del tempo insieme per capire ancora meglio l'approccio all'apprendimento, i modi migliori che hai per poter migliorare il tuo parlato e evitare certi errori che molti fanno nell'apprendimento dell'italiano e delle lingue in generale. Ovviamente mentre rafforzerò questi consigli per te, tu già stai migliorando il tuo italiano, perché mentre io sto parlando adesso, il tuo cervello sta assorbendo la lingua, sta capendo il modo in cui io mi esprimo, sta analizzando mentre nemmeno tu te ne accorgi, quindi in un modo totalmente automatico direi, sta cercando di capire come funziona l'italiano. E proprio su questo concetto, sul fatto che il nostro cervello è qualcosa di meraviglioso e ha già le basi per capire i sistemi del mondo e delle lingue, si baseranno i consigli di oggi. Ma soprattutto sul fatto che ogni consiglio, ogni metodo, ogni attività non ha senso se non è basata sul fatto che deve essere qualcosa che tu puoi fare. Quindi alcuni consigli che ti darò oggi potrebbero essere visti male da alcune persone, ma perché non capiscono l'intenzione con cui li dico e, appunto, il fatto che ti ho appena detto che se tu non riesci a essere costante nel tempo, non importa il metodo, non importano i consigli, non riuscirai ad acquisire una nuova abilità, okay?. Quindi sappi che i consigli di oggi sono basati sulla mia esperienza personale e su ciò che ho visto fare a migliaia di studenti negli anni, che gli ha poi permesso di arrivare a parlare l'italiano in modo incredibile, capire l'italiano sempre meglio, quindi arrivare poi a capire film, leggere anche i libri e tutto quanto. Detto ciò ti ricordo anche che in descrizione hai sempre le sette regole di Italiano Automatico che puoi scaricare gratuitamente. Le consiglio a tutti, sono da usare sempre durante il tuo apprendimento negli anni e da ripassare ogni mese ascoltandole poi. Quindi se non le hai ancora usate e vuoi capire esattamente cosa fare da qui in avanti per sempre per migliorare il tuo italiano e non solo, ricordati che c'è gratuitamente il mini corso delle sette regole di Italiano Automatico in descrizione. Ma detto ciò, iniziamo con l'argomento di oggi e il consiglio numero uno. 

1- Consiglio numero uno, ragazzi, non spaventatevi, qualcuno potrebbe dirmi: “Ma Alberto, ma sei stupido? Non hai mica un corso sulla pronuncia? Perché ci dai questo consiglio?” Perché il consiglio numero uno è: NON PREOCCUPARTI TROPPO DELLA PRONUNCIA. Avete sentito bene. Adesso vi spiegherò però il perché. Molte persone pensano che per poter parlare bene in italiano bisogna avere da subito una pronuncia perfetta. Quindi passano tantissimo tempo cercando di avere una pronuncia perfetta. Solo che c'è un grandissimo problema con questo approccio. Come ogni cosa nuova, abbiamo bisogno di tempo per adattarci, abbiamo bisogno di molta pratica e abbiamo bisogno di molta pazienza. Quindi quelli che si concentrano troppo sull'avere una pronuncia perfetta, troppo in fretta, cominciano a frustrarsi, si stressano, si innervosiscono e cominciano a trasformare una cosa che dovrebbe essere piacevole, che è, appunto, l'apprendimento di una nuova lingua, qualcosa di bellissimo, di piacevole, di fantastico direi. Ti apre un nuovo mondo, ti apre tante scoperte. Però molti si dimenticano di questo in alcuni momenti e cercano di raggiungere subito la perfezione in qualcosa che invece può arrivare solo col tempo e non sarà mai comunque perfetta. È veramente raro che arrivi alla perfezione, richiede uno sforzo enorme e la maggior parte delle persone, incluso io, siamo soddisfatti ad arrivare a una buona pronuncia e a una comunicazione buonissima, ma senza dover arrivare alla perfezione. Quindi il consiglio numero uno è: datti tempo in sostanza. Non stressarti sulle cose sbagliate e specialmente dai tempo a te stesso per aggiustare la tua pronuncia e farla diventare meglio col tempo, con calma. L'importante nella fase iniziale, intermedia, ma anche intermedia-avanzata dello sviluppo della comunicazione, è che tu riesca a comunicare. Ok? Il mio consiglio di concentrarti di più sull'intonazione, ascoltando quindi bene come gli italiani parlano e cercando di imitare il ritmo delle loro frasi. Poi, facendo questo, noterai le frasi, i suoni che creano difficoltà per te nella tua pronuncia. E questi sì, sono da individuare, da capire e pian piano nel tempo da allenare e aggiustare. Ma questo non deve diventare un'ossessione. Quindi il consiglio numero uno è di non far diventare la pronuncia un'ossessione, ma di prendertela con calma, rilassato e dare tempo al tempo. E prima di passare al consiglio numero due, attenzione, non sto dicendo che pronunciare bene le parole non è importante. Come ho detto all'inizio, scherzando, ho anche un corso sulla pronuncia. Quindi è assolutamente importante. Però non farlo diventare un ostacolo al tuo apprendimento, fallo diventare parte del tuo apprendimento in un modo naturale. 

2- Passiamo al consiglio numero due: IMPARA TANTE PAROLE. Impara tante parole. Per parlare bene l'italiano è fondamentale conoscere tante, anzi, tantissime parole. E come sapete, credo fermamente che non dovete stressarvi troppo su come funziona la lingua, su tutti i perché della grammatica, perché impazzirete e consiglio di approfondire tanto la grammatica solo a chi è inclinato, è già interessato alla grammatica, è già curioso, chi la ama, ok? Può approfondirla di più, eccetera. Ma chi, come me non la ama in modo particolare, avrà più risultati passando tanto tempo leggendo, ascoltando direttamente la lingua, passando tanto tempo con la lingua vera, con l'italiano vero. Perché? Perché attraverso l'italiano e i contenuti che consumi capirai sempre meglio anche le strutture della lingua. Il tuo cervello, ascoltando tante frasi simili nel tempo, comincerà a capire: “Ah, il ne lo usano così; ah, il passato prossimo lo usano così, ah!” E il tuo cervello nemmeno saprà che è passato prossimo o che è una congiunzione o che è una preposizione. Non saprà queste cose, ma naturalmente individuerà i sistemi e il modo e il funzionamento della lingua. Quindi questa cosa è una cosa importantissima che devi capire e che dico ormai da 12 anni. Non è che perché tu non stai studiando attivamente la grammatica che non stai migliorando la tua grammatica. Ok? Importantissimo capire questo e soprattutto i primi anni la maggior parte delle persone non capiva quello che stavo dicendo su questo argomento. Il fatto che tu passi tanto tempo con la lingua e impari tante nuove parole ti porterà a migliorare molto più velocemente. Ok? E cosa intendo per imparare tante parole nuove? Non intendo che devi memorizzarle. Non vuol dire che avrai una lista e ogni giorno stai lì e riguardi la lista di parole, no. Vuol dire che se, per esempio, ti piace un video che ho fatto in passato su una città italiana o su qualsiasi argomento che ti interessa tra i più di 1000 video che puoi trovare sul canale, tu devi andare col testo, ti puoi stampare il testo… Sul nostro sito trovi tutte le trascrizioni dei nostri video di Italiano Automatico. Puoi stampare quel testo, prendere in mano un evidenziatore, sottolinei le parole che non conosci e poi ascolti questo video più volte e pian piano traduci queste parole che non conosci nella tua lingua, scrivi sopra il significato. Io lo sto facendo in questo momento nelle lingue che sto ripassando o studiando, e praticamente riascolti quel video poi tante volte e man mano avrai tutte le parole di quel video, di quell’argomento, con la traduzione sopra e conoscerai già ovviamente altre parole. Quindi non è che devi tradurle tutte, ma quelle che non conosci le traduci. Poi questo video tu lo riguarderai, lo riascolterai tante volte nei prossimi mesi e pian piano grazie a questo ascolto ripetuto dei video e con la combinazione però di avere sottolineato e scritto sopra il significato delle parole che non conosci, ti porterà ad espandere i tuoi vocaboli in un modo impressionante e non te ne renderai nemmeno conto. Ho appena usato questa espressione: non te ne renderai nemmeno conto. Se tu, per esempio, riascolti questo video tante volte, sarai in grado nel tempo di usare anche tu questa espressione e non rendersene conto significa che uno non è consapevole che una cosa sta succedendo. Ok? Quindi è un'espressione, quindi non te ne renderai nemmeno conto. E di nuovo, se non capisci esattamente la struttura di questa espressione, non devi stressarti nel dover capire ogni singola parola o perché è fatta così. Rilassati! Rilassati, ascolta i contenuti e i materiali più volte, dormi e ritornaci poi il giorno dopo. E fai questo processo continuamente. C'è qualcosa di eccezionale che succede, il tuo cervello comincia ad abituarsi a quei suoni, a quelle parole, a quelle espressioni. I miglioramenti poi, non dopo un giorno, non dopo una settimana, ma dopo vari mesi, sono impressionanti. Espandi i tuoi vocaboli, aumenta i vocaboli che conosci in questo modo. 

3- Consiglio numero tre è di NON STRESSARTI CON ESERCIZI DIFFICILI. Questo consiglio è importantissimo, è un po' collegato a tutto quello che ti ho detto finora. È inutile che fai esercizi che ti stressano o che sono troppo complicati per te o troppo difficili e che ti demotivano. Devi fare qualcosa che tu sai che puoi fare, che ti interessa, la cui idea ti ispira e che vuoi fare e che non sia troppo al di là delle tue capacità, ok? Quindi se un video che ho fatto è troppo difficile per te passa ad un altro video. Cerca video dove magari già capisci una buona parte. Quello è motivante. Non puoi fare cose che sono troppo difficili per il tuo livello o ti, diciamo, metti in una situazione dove il fallimento è garantito. E ragazzi, veramente, vi consiglio, se non l'avete già fatto, perché sono chiave, di fare per iniziare il mini corso delle 7 regole di Italiano Automatico gratuito, lo trovate in descrizione. L'ho fatto per far capire a tutto il mondo come si impara una lingua in un modo naturale, rilassato e soprattutto super efficace, che va contro alle idee principali del sistema tradizionale, di dover capire tutto, di dover memorizzare le regole, di dover memorizzare tutti i verbi, di dover memorizzare tutte le parole. Non è quello. Non è quello che ti porterà il risultato che vuoi, ok? Quindi vai, fai quel mini corso se non l'hai ancora fatto, ma se l'hai già fatto riascoltalo continuamente ogni mese. Tutte e sette le regole. Pian piano le riascolti un po' ogni mese mentre fai ovviamente altre cose. Ma quelle devono accompagnarti lungo tutto il tuo apprendimento perché il rischio maggiore è quello che tu cominci a fare cose che ti fanno perdere la motivazione nell'apprendimento. Quindi non ha senso ascoltare i miei consigli o i consigli di nessun altro se non combaciano, ovvero se non sono in linea con ciò che tu sai che puoi fare e che avrai quindi la costanza di fare nel tempo. Questo è il motivo del consiglio di adesso, di non stressarti con esercizi troppo difficili, perché se fai quello poi perdi la motivazione di imparare italiano. Qualsiasi piano, qualsiasi attività non ha senso perché non le farai. Quindi questa cosa è importantissima. 

4- Passiamo ora al consiglio numero quattro. LA GRAMMATICA È SOLO UN AIUTO. Questa è una chiave, la ripeterò per sempre, sono 12 anni che lo dico, ma giuro. Quando capisci questo, ti senti libero perché comincia a imparare nel modo giusto prima di tutto e nel modo che ama il tuo cervello. Il tuo cervello non ama dover capire tutto prima di avere un contesto, prima di aver consumato contenuti a sufficienza, materiali a sufficienza per poter capire. Quindi è assurdo metterti lì cercando di capire tutti gli usi del congiuntivo, tutti gli usi degli articoli, eccetera, eccetera, eccetera. Se tu non ascolti abbastanza italiano ogni giorno, la priorità è l'ascolto di italiano comprensibile e interessante per te. A lato c'è l'aiuto della grammatica per chi è interessato e per chi vuole, ok? Ovviamente questo lo dico perché già hai superato la fase iniziale dove non capisci nulla. In quella fase ci vuole una combinazione di materiali super semplici, un pochino di note grammaticali di base eccetera, ok? Ma tu hai già superato quella fase. Quindi devi capire che la grammatica è un aiuto, poco tempo, tutto il resto del tempo, passare il tempo con la lingua in un modo intelligente, basato sui principi che condivido da dieci anni su questo canale e che ovviamente non ti ripeterò tutti ora, se no il video diventa di un'ora. Ma in sostanza, la grammatica è semplicemente una descrizione di come gli italiani usano la lingua. Quindi non pensare alla grammatica come un insieme di regole rigide. La grammatica sta semplicemente descrivendo come gli italiani usano la lingua. Prima gli italiani hanno usato la lingua, ok? Poi è arrivata la grammatica a spiegare gli usi, a mettere delle strutture regole e così via, ok? Questo è importantissimo da capire. E ancora oggi, non capisco come per tutta la mia vita a scuola sono partito a studiare le lingue dalla grammatica. È impressionante la mancanza di senso di questo approccio all'apprendimento. Comunque passiamo al consiglio numero 5. E prima di passare al consiglio 5, scusate ragazzi, mi sono dimenticato di dire una cosa importantissima. Dovete ascoltare e leggere molto per imparare quindi i modelli d'uso della lingua. Vedrete così che con il tempo capirete sempre meglio, naturalmente, come funzionano le frasi, come funzionano le espressioni, come funzionano i tempi, senza dover pensare troppo alle regole che è l'obiettivo reale. 

5- E ora passiamo al consiglio numero 5: IMPARA LE FRASI PIÙ USATE. Sapete qual è la buona notizia per l'italiano e per la maggior parte delle lingue? La buona notizia è che le strutture e i modi di usare la lingua sono limitati, non sono quindi infiniti. E questo lo sto vedendo chiaramente ora che mi sto mettendo questa sfida di imparare il giapponese. Lingua assurda, ragazzi. Sto imparando l'hiragana, il katakana, il kanji per leggere e tutto. Vedo che il verbo lo mettono alla fine, il soggetto davanti. C'è tutta una situazione qua che adesso devo capire. Immaginate se io adesso volessi capire tutto. È impossibile. Sto dando semplicemente al mio cervello materiale ogni giorno. Sto imparando a leggere, sto imparando ad ascoltare frasi semplici, sto imparando delle nozioni super semplici base della grammatica ma senza nessuna pretesa di memorizzarle. E questo mi sta rendendo l'apprendimento piacevole. Perché? Che senso ha fare tutto in un modo meccanico e forzato se poi smetto di imparare? Non è così che sono arrivato a conoscere più di cinque lingue. Sono arrivato a conoscere più di cinque lingue a livelli diversi perché mi sono dato il piacere di farlo nel modo in cui ritenevo migliore per me. E questo stesso piacere lo dovete dare voi a voi stessi. Se questo significa che passate tutto il giorno ad ascoltare, bene. Se questo significa che passate tutto il giorno a studiare grammatica, bene. Se questo significa che passate tutto il giorno a leggere un vocabolario, va benissimo. Capito? Dovete però però farlo in un modo sensato e capendo cosa state facendo e capendo il modo anche più efficiente in cui il nostro cervello assimila una lingua, ok? Quindi per accelerare i progressi potete sì esporvi anche alle frasi più semplici, quindi “come stai?”, “tutto bene?”, “allora come è andata la giornata?”, “stasera dove vai?” Eccetera. Queste frasi, che sono qualche centinaio, se le sapete, ovviamente, potete poi impararle e averle nel vostro repertorio. Questo può accelerare il vostro apprendimento e sì, se ci sono delle frasi che vi consiglierei di imparare intenzionalmente, sono anche queste proprio, diciamo, semplici che usate tutti i giorni, ok? 

6- Il consiglio numero 6, il penultimo è: TORNA SUI TUOI PASSI. Torna sui tuoi passi. Quindi, come ho detto, non pensate di imparare tutto alla prima lettura o ascolto. È assolutamente normale ritornare su ciò che avete già studiato. E questo, ragazzi, ve lo dico perché anche si applica a tutte le abilità che vogliamo imparare come esseri umani. Vi faccio un esempio. Sto imparando a cucinare, sto imparando a suonare il pianoforte, sto imparando il giapponese. Ognuna di queste abilità mi richiede la ripetizione. Nessuna di queste abilità è qualcosa che io sto imparando in una volta. No, anzi, ogni cosa, ogni concetto, ogni ricetta e ogni pezzo del pianoforte che sto volendo imparare, lo devo ripetere ma tantissime volte, ma infinitamente. Quindi la stessa cosa fate con l'italiano e prendete piacere e gusto in questo. Per esempio, questo video vi consiglio di ascoltarlo una volta ogni due giorni per tutto l’anno. Voi direte: “Ah, che palle, Alberto!” E sì, assolutamente. Se non vi piace questo audio, video non dovete farlo, ma se vi è piaciuto, vi dico di farlo e di farlo per mesi. Vedrete che arriverete alla fine dell'anno, che capirete tutto quello che dico e non solo, il vostro cervello avrà assimilato così bene il mio modo di parlare che voi stessi userete naturalmente tante espressioni che ho usato oggi, tanti modi di dire che ho usato oggi e tutti i vocaboli che ho usato oggi saranno parte del vostro italiano. Quindi questa è un'esplosione di italiano, ma avviene come? Attraverso la ripetizione, non solo guardando questo video una volta, ok? Questo trasformerà il vostro apprendimento e l'ha trasformato per me in tutto ciò che imparo. Capire il valore della ripetizione e quindi il piacere della ripetizione e del padroneggiare un contenuto. Ok? Il consiglio quindi si applica tutto, riascoltate vecchi audio, rileggete vecchi libri. Io ho qua tanti libri che ho riletto per 10, 20 volte e alcune persone mi dicevano all'inizio: “Ma sei scemo, ma sei pazzo!” Non capivano quello che stavo facendo, che io stavo facendo ciò che il mio cervello vuole per imparare le cose. Ed è per quello che ho avuto i risultati che ho avuto in tante cose, perché capisco il meccanismo. Ho imparato che il mio cervello ha bisogno di ripetizione. E chi vedo nella vita che non riesce mai a imparare le cose bene? Chi non riesce a ripetere i contenuti. Chi non riesce a ripetere i materiali. Chi si stufa e dice: “Ah, basta!” E continua a cambiare le cose. In generale. Non passa mai abbastanza tempo su una cosa per impararla bene. Ed è quello il motivo. 

7- Detto ciò, ragazzi, concludiamo con il consiglio finale che è: FAI TANTI ERRORI, fai tanti errori. Anche questo, l'opposto di quello che ti dicono a scuola. L'opposto, a scuola ti puniscono per gli errori. A scuola ti puniscono, non puoi sbagliare, se sbagli sei peggio del tuo amico che non ha sbagliato. Piccolo problema con questo approccio. Noi essere umani impariamo come? Sbagliando. E non solo. Dobbiamo sbagliare per imparare. È inevitabile. È impossibile non sbagliare. Dovreste sentire me adesso che imparo il pianoforte? Sono ridicolo. O io, le cose che ho fatto nell'imparare a cucinare che sto facendo. Ho aperto il forno a 240 gradi e avevo le dita davanti. Mi sono bruciato la mano. Quello è un errore che fa male, non ve lo consiglio col forno. Ma non sapevo perché non avevo mai messo il forno a 240. L'avevo messo, magari, okay, in passato nella vita non era mai successo nulla. Ma in questa situazione specifica lo avevo messo a 240. Tante volte io lo mettevo a 180 e non succedeva che quando aprivo mi scottavo perché erano 60 gradi in meno. Con i 60 gradi in più è uscito tutto il vapore. Lo sapete, ovviamente, sono io lo scemo, scusate, e mi sono bruciato perché avevo lì davanti la mano, solo nel fatto di aprire così per guardare un attimo come stava il pollo, no? Ma perché vi sto dicendo questo? Perché nell'imparare l'italiano non vi scotterete, non succederà nulla. Quindi più velocemente accettate il fatto che siete imperfetti e lo sarete per tantissimo tempo, più vi togliete il peso di dover avere uno standard assurdo che nella fase di apprendimento non può essere raggiunto perché ci vuole un processo. Il miglioramento avverrà attraverso il processo dell'essere costantemente imperfetto. Stessa cosa sarà per me col pianoforte, ora che devo suonare, e allo stesso tempo muovere col piede il pedale, e allo stesso tempo leggere le note, e allo stesso tempo usare due mani, e allo stesso tempo mi fa male la schiena. Non sapevo che, suonando il pianoforte, ti viene mal di schiena perché devi stare così. Ragazzi, è un apprendimento in tutto, no? Questo è il bello. In sostanza, non vedete gli errori come una roba negativa, è una roba parte del processo. Ricordatevi quindi che l'importante è comunicare, prendete piacere nella lingua, nella scoperta della cultura e col tempo arriverà tutto il resto se seguite i principi che vi dico. Se non seguite i principi che vi dico, quindi delle sette regole, rischiate di passare 10 anni senza migliorare perché non è solo l'ascolto che ti fa migliorare, è l'ascolto fatto in un certo modo. Quindi è importante fare le cose in un certo modo e non a caso. Ok? Detto ciò, ragazzi, chiudiamo il discorso di oggi. Vi ricordo le sette regole in descrizione, mini corso gratuito. Fatelo applicando tutto quello che ho detto oggi, già sulle sette regole, e quelle vi mostreranno il metodo. Se le avete fatte e non vi ricordate cosa dico, rifatele. La prima regola ha più di 2 milioni di visualizzazioni su YouTube. E c'è un motivo, ragazzi. È perché funziona, funziona assolutamente. E questa è la bellezza del metodo naturale, è un metodo che funziona, è un metodo piacevole, è un metodo che ti porta gioia nella vita nell’imparare lingue in un modo piacevole e non stressante. Ed è il motivo per cui sono ancora qui, da ormai 12 anni, a promuovere questo con tutto il cuore perché so quanto beneficia la vita di ogni persona aggiungere una lingua alla propria vita, quindi non solo l'italiano. Detto ciò, io ti mando un grande abbraccio, buon apprendimento e noi ci sentiamo in un prossimo contenuto.

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