Esistono delle espressioni in italiano che non sono facilmente traducibili nelle altre lingue. Sono espressioni che fanno parte della cultura e della lingua italiana e che, per spiegarle, non basta una parola. Non si trova facilmente una traduzione fedele, diretta o letterale, ma serve una spiegazione più articolata. Conoscere queste espressioni ti aiuterà a comprendere nel profondo la cultura italiana. E se userai una di queste espressioni, probabilmente ti scambieranno per un italiano o un’italiana. Andiamo quindi subito alla scoperta delle 10 espressioni italiane intraducibili.
Prima di iniziare a spiegarti le dieci espressioni, volevo dirti che, alla fine di questa lezione, potrai scaricare gratuitamente il video e il PDF dell’espressione costare un occhio della testa. Questo video che ho fatto con la nonna è contenuto all’interno della piattaforma a pagamento di Italiano Per La Vita. E alla fine di questo video, ti daremo l’opportunità di scaricare l’intero modulo gratuitamente per farti assaggiare uno dei moduli più amati e utili che si trova dentro la piattaforma.
L’apertura delle iscrizioni alla piattaforma è ormai vicinissima e, se sei curioso di sapere che cosa ti aspetta all’interno, questo modulo in regalo ti darà un piccolo assaggio di una delle componenti che troverai in Italiano Per La Vita. E ora, se sei pronto a scoprire le dieci espressioni che esistono solo in italiano, possiamo partire.
1. ABBIOCCO
Hai presente quando mangi tanto e subito dopo ti senti stanco, fiacco, senza energie, ti viene una sonnolenza improvvisa e avresti voglia di sdraiarti sul divano e dormire? Questa sensazione di stanchezza dopo aver mangiato pesantemente in italiano è descritta perfettamente dalla parola abbiocco. Il verbo che usiamo spesso con questa parola è venire.
Quindi lo sentirai usato in questo modo:
- La domenica dopo pranzo mi viene sempre un abbiocco tremendo.
- Dopo tutto quello che ho mangiato, son sicuro che mi verrà l’abbiocco.
Oppure potrai sentire semplicemente l’esclamazione che abbiocco!, ovvero che stanchezza!
2. TI VOGLIO BENE
Questa espressione è usata tantissimo in italiano. La usiamo per esprimere affetto verso un’altra persona, per dire a questa persona che per noi è molto importante. In italiano esiste una differenza tra ti amo e ti voglio bene. Infatti il primo viene usato con maggiore frequenza in una relazione amorosa, in una coppia tra marito e moglie, tra fidanzato e fidanzata. Invece ti voglio bene è usato tra familiari, amici e persone molto care. Ti voglio bene è spesso abbreviato in TVB, specialmente nei messaggi. TVB.
3. BOH
L’espressione boh corrisponde a non lo so. Ogni volta che non sappiamo la risposta a una domanda possiamo rispondere con boh. Questa è davvero una parola usatissima, quando sarai in Italia la sentirai ovunque. Ora sai che quando un italiano dice boh,intende dire non lo so.
4. APERICENA
Come ben saprai, la cultura italiana è strettamente legata al buon cibo, e la parola apericena è l’unione di due momenti molto importanti per un italiano: l’aperitivo e la cena. L’apericena è quindi un aperitivo nel quale si mangia abbondantemente, così tanto da non avere più fame e quindi saltare la cena. Se ti invitano a un’apericena, preparati a mangiare tanto. Non sarà quindi un aperitivo classico con delle patatine e delle olive, ma gli stuzzichini saranno abbondanti e numerosi, e in un’apericena all’italiana non mancherà sicuramente il famosissimo spritz.
5. MENEFREGHISTA
Un menefreghista è una persona indifferente nei confronti degli altri e dei propri doveri. Una persona che fa solo i propri interessi senza pensare agli altri. Deriva dal motto me ne frego, ovvero sono indifferente, non mi interessa. Quindi un menefreghista è una persona che si disinteressa di tutto e tutti, che dimostra di essere egoista e di pensare solo a se stesso.
Vediamo insieme delle frasi esempio:
- Non si può essere così menefreghisti verso le persone che hanno bisogno di aiuto.
- I miei colleghi di lavoro sono dei menefreghisti.
6. MAGARI
Questa parola ha due usi in italiano. Il primo è con il significato di forse, e con questo significato si può facilmente tradurre con una parola anche nelle altre lingue. E il secondo è quando viene usato per esprimere un forte desiderio, spesso irrealizzabile. Magari è una parola che racchiude tante sfumature: di augurio, rimpianto, speranza e dubbio. Proprio per questo è difficile trovare una traduzione che trasmetta fedelmente tutte queste sfumature. Quando usiamo magari per rispondere a una domanda, vogliamo dire che ci piacerebbe fare quella cosa, ma che purtroppo non possiamo farla. Per esempio, se una tua amica ti chiede di andare in vacanza con lei in Sardegna e tu vorresti rispondere di sì ma non puoi, puoi risponderle magari, ovvero mi piacerebbe tanto, ma non posso.
7. PANTOFOLAIO
Passiamo alla parola pantofolaio, che deriva dalla parola italiana pantofola. La pantofola è quella calzatura che mettiamo ai piedi quando siamo in casa. Simile a una ciabatta, ma con la punta chiusa. La parola pantofolaio descrive quella persona che passa tanto tempo in pantofole.
Una persona pigra, monotona, che se ne sta in casa a non fare nulla.
- Luca è un vero pantofolaio, passa tutti i fine settimana sul divano a guardare la TV.
- Invece di fare il pantofolaio anche stasera, vieni con noi in centro.
8. SPAGHETTATA
Noi italiani amiamo la pasta e ancora di più gli spaghetti. Per questo motivo abbiamo inventato la parola che non è altro che una festa dove si mangiano gli spaghetti. Una spaghettata, quindi, è un incontro tra amici in cui si mangiano tantissimi spaghetti. Siamo così innamorati della pasta che spesso la spaghettata si fa a mezzanotte, dopo aver già cenato. E questa è un’abitudine, quella della spaghettata, che spesso si fa anche al mare. Quando si è in un hotel al mare, c’è la spaghettata della mezzanotte, e spesso la spaghettata sarà di aglio, olio e peperoncino, che è una pasta molto semplice e veloce da fare e molto buona.
9. MAMMA MIA
Altra espressione usatissima dagli italiani per esprimere fastidio o sorpresa è mamma mia. Questa è una delle espressioni italiane più famose nel mondo. Mamma mia è un classico e lo usiamo tantissimo quando qualcosa ci dà fastidio o quando siamo sorpresi e meravigliati. Per esempio la prima volta che vedrai il Colosseo dal vivo dirai mamma mia!, o quando assaggerai per la prima volta la pizza napoletana con la mozzarella filante dirai mamma mia!
10. DOLCE FAR NIENTE
Ultima espressione legata fortemente alla cultura italiana è il dolce far niente. che descrive un’attività di totale relax. Il piacere di non fare nulla, di prendersi del tempo per se stessi, staccare la spina e rilassarsi totalmente. Potremmo definirlo uno stato spensierato di ozio felice.
Ecco qui le dieci espressioni italiane difficili da tradurre fedelmente in un’altra lingua. Le conoscevi già tutte oppure no? Facci sapere nei commenti se esistono per alcune di queste espressioni delle traduzioni fedeli nella tua lingua. Infatti, questo cambierà da ogni lingua. Per alcune espressioni probabilmente le avrai, per altre no e questo cambierà. Quindi, essendo appassionati di lingue, siamo molto curiosi di vederlo anche noi.
E ora, come promesso, per aiutarti nell’apprendimento abbiamo preparato per te un bellissimo regalo preso direttamente dalla piattaforma di Italiano Per La Vita. È la spiegazione di un’altra espressione italiana molto comune che è costare un occhio della testa. In un piccolo video, io e la nonna ti spieghiamo il significato di questa espressione, dandoti tante frasi esempio e dicendoti quando e come viene usata l’espressione costare un occhio della testa. Oltre al video, avrai anche la possibilità di scaricare l’audio e la trascrizione separatamente. Per ottenere tutti questi bellissimi materiali, ti basta cliccare sul link che trovi in descrizione intanto che il regalo è ancora disponibile.
E prima di salutarti, ti volevo ricordare che l’11 settembre, finalmente, riapriremo le iscrizioni a Italiano Per La Vita, al cui interno avrai completo accesso a tantissimi contenuti, come quello che puoi scaricare gratuitamente oggi, ma tantissimi altri. Per ricevere un messaggio privato nel momento esatto della riapertura, ti consiglio di iscriverti alla lista d’attesa. Anche quella la trovi in descrizione.
Se il video ti è piaciuto, ricordati anche di lasciare un "mi piace" e iscriverti al canale, così che non perderai tutti i nuovi contenuti gratuiti anche che condividiamo sempre su YouTube, su Facebook e nei podcast, eccetera. E io ti mando un grande abbraccio. Ci vediamo presto per un altro video e ti auguro una bellissima giornata.