10 Alternative Per Esprimere La Propria Opinione Come Un Vero Italiano


TRASCRIZIONE:

Ragazzi io dovevo registrare un video adesso sulle espressioni e Bettina ha cominciato a tremare come una foglia, perché ci sono dei fuochi qua fuori. Povera Bettina! Povera principessa! No! Vediamo se riesco a registrare, perché ha preso il mio posto. Cioè questo era il mio posto e giustamente… giustamente ora è il suo. Che facciamo Bettina? Come faccio io adesso? Mhm? Come faccio? Spiegami. Hai una soluzione per entrambi avere un posto sulla sedia? Ce l’hai o no? Non far finta di niente. Eh! Niente ragazzi, io adesso risolvo qua la questione con Bettina. La risolvo e poi inizio a registrare. 

Ok ragazzi, allora alla fine io e Bettina non abbiamo trovato un compromesso. Lei voleva la sedia e anch’io. Le ho spiegato che dovevamo diciamo oggi spiegare 10 espressioni per esprimere la propria opinione, ma lei non sembrava interessata. Mi ha detto che non capisce l’italiano e quindi ha voluto rimanere ancora un po’, vedremo per quanto. Spero che non dia troppo fastidio. Sicuramente non darà fastidio, vero Bettina? Niente ragazzi, dai allora possiamo iniziare col video di oggi. Il titolo è questo: 10 alternative per esprimere la propria opinione come un vero italiano. E in più ci sarà anche un PDF in regalo che riassumerà quello di cui parliamo in questo video. Il PDF lo trovate in descrizione, sopra o sotto in base a dove siete, ma detto ciò possiamo iniziare.

Ok ragazzi, allora… cominciamo col dire ragazzi che in italiano ci sono dei modi per esprimere la propria opinione che quasi tutti conoscono che sono: credo che, penso che, secondo me, per me, e così via. Questi sono i più semplici e i più usati. Però ce ne sono altri anche che vi faranno diciamo… sembrare ancora più avanzati in italiano e quindi varrebbe la pena magari impararli per usarli, nel vostro modo di esprimervi in italiano. Arricchirebbero il vostro italiano sicuramente. 

1) Quindi cominciamo oggi dal primo, la numero uno è: A MIO PARERE, che richiede in seguito il verbo all’indicativo. Per chi di voi non lo sa “parere” usato come sostantivo significa opinione, giudizio. Quindi se ti dico… se ti dico: «Adesso ti dico il mio parere» vuol dire che ti sto dicendo: «Io adesso condivido con te il mio giudizio, la mia opinione». Vi faccio adesso due esempi per capire come usare a mio parere usando Bettina dato che è qua. Allora, Bettina…

- A mio parere, Bettina adesso sta avendo una paura illogica. 

Ovvero, lei sente: «Pum, pum, pum» nella sua testa, non so… pensa che la stanno inseguendo. Ma non è… non è una paura logica, no Bettina? 

A mio parere Bettina potrebbe rilassarsi. 

Ok? Detto ciò, stai pure qua tranquilla.

- A mio parere, la nonna è un po’ come Bettina, a volte ha delle paure illogiche. 

2) Ok, detto ciò passiamo alla numero due. SONO DEL PARERE CHE. Questa di seguito richiede un verbo al congiuntivo. Sono del parere che è simile a credo che. E vi faccio adesso anche due esempi per aiutarvi a ricordarla.

- Sono del parere che qui a San Paolo non faccia né troppo caldo né troppo freddo. 

Ora usiamo invece la mia città, Brescia.

- Sono del parere che a Brescia durante l’estate faccia troppo caldo. Faccia veramente troppo caldo. 

3) Passiamo alla prossima. A QUANTO PARE. Un’altra espressione molto usata in italiano è a quanto pare, a quanto pare che può significare “sembra che”, “mi pare che”. Poi ragazzi fatemi sapere se vi ha dato fastidio qualche rumore, perché Bettina sta facendo… e penso non si senta. Ecco, scusa Bettina sto parlando di te. Penso non si senta tanto, però se si sente e vi dà fastidio ditemelo che la prossima volta parlerò un po’ di più con Bettina per… per metterci d’accordo su questo discorso della paura illogica. Ma detto ciò, a quanto pare non è un rumore molto forte quello che sta facendo. Facciamo alcuni esempi.

- A quanto pare, in Brasile si mangia molta carne.

Ovvero, mi sembra che in Brasile si mangia molta carne. A quanto pare, si mangia molta carne.

Oppure:

- A quanto pare, la maestra a scuola non è felice del compito che le ha consegnato Davide. 

A quanto pare, non è molto felice. Ovvero, sembra che non sia molto felice. Prossima, la numero quattro è: ritengo che. Anche questa espressione richiede il congiuntivo. Ma ragazzi vi ricordo che sentirete queste espressioni con anche l’indicativo. Questo non solo in generale, ma potrebbe essere che anche io parlando velocemente in tanti video passati ho usato queste espressioni che vi sto dicendo che hanno bisogno del congiuntivo usandole con l’indicativo, perché questo è un… è un errore comune che noi italiano facciamo parlando e parlando velocemente spesso usiamo l’indicativo invece del congiuntivo. È importante per voi saperlo anche per non stressarvi su queste cose, veramente. Quello che vediamo ragazzi anche della grammatica, espressioni eccetera… è per aiutarvi, per imparare, ma non per stressarvi su ogni singola regola, sul perché il congiuntivo qui o perché non l’ho sentito invece alla tv o di qua… Cioè veramente, se entrate troppo in quella mentalità diventa uno stress imparare l’italiano, invece voglio che per voi sia un piacere e se è la curiosità che vi porta a fare queste domande, fantastico. Ma se cominciate a vedere che vi frustrate dello stress, il mio consiglio è di mettere in pausa queste domande e ritornarci in futuro o semplicemente metterle a lato e continuare a passare il tempo con la lingua, ok?

4) Ma detto ciò, continuiamo con la spiegazione di RITENGO CHE, che vuole il congiuntivo. Questa espressione è molto usata specialmente in contesti formali. Può essere un’alternativa avanzata a “penso che”. Per esempio:

- Ritengo che l’italiano sia una lingua meravigliosa. 

Oppure, se io mi rivolgo a Bettina, dato che io e lei parliamo in modo formale, no? Lei mi chiama signor Alberto e io la chiamo signora Bettina. Allora…

- Ritengo che la signora Bettina continua a muoversi troppo. 

No, devo dire... vedete? Ho usato l’indicativo. Devo usare il congiuntivo. 

- Ritengo che la signora Bettina continui a muoversi troppo. 

Neh, signora Bettina? Sei qua tutta agitata con le tue zampette. Quindi ritengo che la signora Bettina continui a muoversi troppo. E detto ciò, si è appena sdraiata. Un miracolo, bene. Ve la farei vedere ma se mi muovo poi sono fregato, ovvero sono… sono fregato, vuol dire… non va bene che lo faccio, se no poi si muove di nuovo.

5) Detto ciò, passiamo alla quinta espressione, che è: HO L’IMPRESSIONE CHE. Anche questa richiede il congiuntivo e questa espressione è usata molto per, diciamo, esprimere delle sensazioni riguardo a qualcosa o riguardo a una situazione o a qualcuno. È come dire “ho la sensazione che” o “penso che”. Vi faccio un esempio parlando della nonna che ho sentito pochi giorni fa, nel momento in cui registravo questo video ovviamente. Praticamente… posso dire che: 

- Ho l’impressione che la nonna sia felice al ricovero. 

Non so se lo sapete, non ve l’ho ancora detto mi sa, ma la nonna è andata al ricovero per la prima volta, quindi non è tutto il tempo a casa adesso, sta la maggior parte del tempo al ricovero in questo momento, potrebbe tornare a casa dopo… dipende dal momento. Ora è al ricovero. L’ho sentita e ho l’impressione che sia felice al ricovero, perché si lamentava sempre di essere da sola a casa e ora ha delle amiche, è in compagnia. Quindi:

- Ho l’impressione che le stia piacendo più di quello che avrebbe immaginato. 

Ok? Prima di passare alla prossima espressione ragazzi vi ricordo qua sotto in descrizione o sopra, in base a dove siete, trovate il PDF regalo col riassunto di quello che diciamo oggi, ok? Quindi ci saranno degli esempi, ci saranno… insomma, degli aiuti per capire e ricordare le espressioni di oggi. Va bene?

6) Passiamo quindi adesso alla prossima, alla numero sei, espressione numero sei. Espressione numero sei è: PER QUANTO MI RIGUARDA. Questa è una valida alternativa a espressioni come “secondo me”, “per me”, che accentuano la opinione propria. Può essere usata in contesti formali o non formali. È molto flessibile ed ecco alcuni esempi:

-Per quanto mi riguarda, imparerei anche cento lingue, solo che in una sola vita non è possibile. 

-Per quanto mi riguarda, il cibo italiano è molto buono, ma anche quello brasiliano non scherza. 

7) Passiamo alla prossima, che è: PER COME LA VEDO IO/ DAL MIO PUNTO DI VISTA. Entrambe queste espressioni sono molto simili a quelle che abbiamo appena visto e qua si sottolinea come potete capire facilmente dal significato è una… diciamo è un’opinione personale, quindi per come la vedo io. Ovvero, dal mio punto di vista, dai miei occhi, dal mio punto di vista, quello che vedo da qui. Vediamo due esempi.

-Per come la vedo io, bisogna comunicare per risolvere i problemi. 

-Dal mio punto di vista, Italiano Per La Vita è un’ottima piattaforma per trasformare il tuo italiano. 

Sono stato abbastanza convincente, no? Prossima espressione ragazzi.

8) La prossima espressione è: PERSONALMENTE, anche questa si può usare al posto di “secondo me”. 

-Personalmente non la penso come te e nulla può farmi cambiare idea. Personalmente non la penso come te.

-Personalmente, non amo stare tante ore al sole senza fare niente, mi annoio.

-Personalmente, non amo il pomodoro crudo. 

Personalmente, non mi giudicate. Prossima espressione.

9) La numero nove, penultima: A VOLER ESSERE ONESTI. Questa espressione significa “con tutta l’onestà, io penso che”. È come dire “questa è la mia onesta opinione su qualcosa” Per esempio, uno ti potrebbe chiedere:

- Riuscirai a partecipare a questo incontro a marzo? 

E tu rispondi:

- A voler essere onesti, non sono sicuro di riuscire a partecipare a quell’incontro, sarò troppo impegnato quel mese. 

Oppure qualcuno ti consiglia un film e ti dice che è bellissimo. Tu vai a vederlo e poi ti chiede:

- Ti è piaciuto allora il film? 

E tu rispondi:

- A voler essere onesti, non mi è piaciuto tantissimo, però è stato interessante. 

10) Ok? Prossima espressione, l’ultima è: A SENTIRE LUI, A SENTIRE LEI, A SENTIRE LORO. Questa la usiamo quando vogliamo riportare l’opinione di qualcuno. Esempio:

-A sentire Luca, (ovvero a sentire l’opinione di Luca) a sentire Luca, mangiare la pasta dopo le otto di sera è una cosa da evitare. 

A sentire Luca. 

- A sentire loro, dovremmo evitare di lavorare più di quindici ore al giorno.

A sentire loro. Questo a sentire loro.

- A sentire Bettina…

Cosa Bettina? Non lo so.

- A sentire Bettina, dovremmo sbadigliare. 

Ha appena sbadigliato. A sentire Bettina, dovremmo sbadigliare. Non ha senso ma va bene, ok?

Ragazzi, per concludere, vi ringrazio per essere stati qui con me oggi e con la fantastica, meravigliosa star del video… Bettina! La grandissima… Bettina! Ok ragazzi, lo show è finito, ma vi ricordo del PDF in regalo. Scaricatelo mi raccomando, sono dei PDF carini che creiamo per aiutarvi quindi scaricateli, sono gratis e vi aiutano dandovi in formato scritto… le cose che vediamo nel video magari sono un po’ veloci, è un modo… è un modo facile per voi ripassare, quindi scaricatele, salvatele sul vostro computer e magari tenetele in una cartella e potete poi guardarle e ripassarle quando avete un attimo libero, neh? Giusto, Bettina? Bettina concorda, quindi… mi raccomando, se no Bettina morde. E niente, ci vediamo nel prossimo video, un abbraccione. Riguardate questo video tante volte per ricordare poi queste espressioni in modo naturale, senza stress e io vi mando un grande abbraccio e ci sentiamo presto per il prossimo video.