Conversazione Naturale in Italiano Con Giulia


TRASCRIZIONE:

Ciao ragazzi, benvenuti in un nuovo video. Oggi sono qui insieme alla grandissima Giulia. – Ciao Giulia. – Ciao, ciao, ciao Albi. Benvenuta, benvenuta. E quello che vogliamo fare oggi insieme è una conversazione naturale. Questo in occasione della riapertura delle iscrizioni di Italiano Per La Vita. Come sapete, chiuderanno domani e ho pensato, dato che mi sto incontrando con Giulia, che è avvenuta apposta in Romania a trovarmi per appunto fare alcune registrazioni sia per Italiano Per La Vita che per YouTube, abbiamo pensato di fare questa conversazione naturale, perché abbiamo visto che la apprezzate molto. Quindi quelle che abbiamo fatto in passato – sono molto apprezzate – Sì, sì. E ho detto: «Cosa meglio di una trentina… Una trentina D.O.C. Una trentina D.O.C. per fare una conversazione?» Come funzionerà? Allora, farò delle domande a Giulia alternate, alcune su Italiano Per La Vita e alcune su di lei, sulle lingue, eccetera. L’obiettivo è fornirvi una… una conversazione veramente naturale, del tipo, «Come parleremmo io e Giulia dal vivo?» Eravamo prima fuori a mangiare e la dinamica sarà simile a quella, quindi proprio totalmente naturale, così che sentite dell’italiano al 100% autentico, vero, originale. – Giulia sei pronta? – Partiamo subito, vai! Bene! E ragazzi, sia io che Giulia abbiamo un prurito alla gola, quindi qualche colpo di tosse potrebbe partire, – ma speriamo di no. – Scappa. Ok, prima di iniziare: bonus! – E non vale sbirciare Giulia, perché ragazzi… – No, guarda non so niente… non so se preoccuparmi ma… Non vale sbirciare. Ho qua le cose scritte da chiedere a Giulia e Giulia ha l’occhio lungo, faceva così… – Ma non sono riuscita, non sono riuscita a vedere. No, no, no, non mi frega, non mi frega. Se non sapete cosa vuol dire «Non mi frega», significa cosa Giu? «Non mi frega» vuol dire… eh su due piedi è difficile… su due piedi è difficile! Un sinonimo. Non riesce a… – ingannarmi. – A ingannarmi, a ingannarmi. – Imbrogliarmi. – Imbrogliarmi, esatto. – Ok, quindi non… – Non mi può ingannare. Esatto, non riuscirà a ingannarmi. Detto ciò, prima cosa semplice… che non fa parte delle domande principali, è solo un giochettino. Vediamo...

Se potessi definire Giulia con una sola parola, che parola useresti? 

– Parola italiana. – Oh, mamma mia! Che parola… Questa è difficile però Albi! Dovevi chiedermi prima, per prepararmi! Lo so, ma è questo il bello ragazzi. Se l’avessi fatto vedere prima a Giulia, lei già avrebbe pensato alla parola. No, invece deve essere spontanea. No, questa è difficile. Allora… io potrei dire che sono un’appassionata di lingue, Quindi appassionata con le lingue, dai. – Ok, quindi lingue. – Lingue. Una parola: lingue. Perché poi Giu abbiamo anche l’altra domanda.

Se potessi definire Giulia con una sola frase, che frase useresti? 

Mamma mia, Albi! Allora direi… Albi! Cosa dico? L’hai detto dai, appassionata di… – Appassionata… – Giulia appassionata di lingue. Giulia, appassionata di lingue. Sì, sì. Bene, la accettiamo ragazzi. – Vai, approvata! Brava! – Dai, a posto. Bene. Ok, quindi… A me piace iniziare con le cose difficili, no? Per già mandare… la conversazione naturale in panico. E adesso passiamo invece a una domanda su un’esperienza personale di Giulia. Ok. – Senza sbirciare.

– Non sbircio. Dal momento che vieni dal Trentino-Alto Adige

Qual è una tradizione unica di questa regione che ti piacerebbe condividere con chiunque stia cercando di conoscere meglio l’Italia? 

Lingua, storia, natura… dicci un po’! E ti avviso che sul cibo ho una domanda dopo, quindi evitiamo. Ok. Allora io penso che la mia regione sia abbastanza… è interessante, perché nel nord della mia regione si parla anche il tedesco, o si parlano più che altro dei dialetti che sono un misto di tedesco e di italiano. Io non conosco questi dialetti. Però è molto interessante sentire persone che li parlano, perché si può capire qualche parola dell’italiano, qualche parola del tedesco. E la cultura della regione è anche molto mista, quindi la cultura un po’ del Nord Italia si confonde con qualcosa di austriaco, tedesco… e quindi è molto interessante per chi è interessato alle due culture. Ok, fantastico. Quindi è proprio… la posizione geografica e linguistica della regione in cui sei nata. – Questa è una cosa… – Sì, sì. che incuriosisce anche me riguardo a Giulia. E quindi grazie. Allora… adesso passiamo a una domanda legata all’apertura delle iscrizioni – di Italiano Per La Vita, – Ok. visto che per chi di voi non lo sa, ragazzi… Giulia è… c’è la mia mamma che è la mamma d’Italiano Per La Vita, ma poi c’è Giulia che è la mamma acquisita di Italiano Per La Vita. Lei si prende cura di tutti gli studenti, di tutto quanto, quindi… dobbiamo farle una domanda a riguardo. Allora, parlando della nostra piattaforma online di Italiano Per La Vita, 

Quali attività o abitudini pensi possano rendere il processo di apprendimento più coinvolgente per i nuovi studenti?

Allora… delle cose che si possono trovare sulla piattaforma credo che le cose più apprezzate siano le lezioni di gruppo, perché appunto molti studenti vogliono usare la lingua, parlare… e quindi le lezioni di gruppo danno questa opportunità di parlare, conoscersi in piccoli gruppi, usare sempre l’italiano, parlare di temi diversi e anche confrontarsi, perché tutte le settimane si parla di cose differenti e quindi, essendoci persone di diversi Paesi e con diverse culture, è molto interessante sentire anche opinioni diverse su certi temi. E c’è anche il Salotto Virtuale, che è un’altra delle… – Risorse, strumenti. – risorse esatto, che… sono presenti nella piattaforma e sono molto apprezzate… è molto apprezzato il Salotto e dove ci si può trovare solo tra gli studenti, ma si può parlare sempre italiano in qualunque orario del giorno e sono incontri molto amichevoli. Alcune persone si trovano in gruppetti, quindi è molto interessante per usare l’italiano e parlare. – Sì. – Concordo, concordo. No, mi piace che menzioni le lezioni di gruppo, perché sono sempre diciamo in cima alla lista insieme agli episodi tra le cose più usate, quindi l’episodio principale del mese le lezioni di gruppo combinate diciamo è una grande combinazione per continuare a espandere il tuo italiano. Un’altra risorsa… altre due in realtà risorse che ci sono nella piattaforma e sono un po’ più recenti, no? Sono la Cultura dal Vivo e la Grammatica Dinamica dal Vivo. Quindi sono incontri che si fanno una volta al mese con due degli insegnanti di Italiano Per La Vita Iraida e Andrea e in questi incontri Iraida e Andrea spiegano qualche punto di grammatica e anche qualcosa di cultura appunto nei due diversi incontri. E è sempre molto interessante, perché si impara sempre qualche… qualche cosa nuova e voi studenti, insomma, potete iscrivervi se siete interessati all’argomento e alla grammatica, alla cultura italiana. Esatto, perché… come funziona? All’interno della piattaforma avete modo di semplicemente schiacciando, per prenotarvi, di partecipare alla chiamata quando succede ogni mese e poi tutte le chiamate vengono comunque registrate. Quindi già entrando ora avrete argomenti come l’agriturismo, il caffè e tante altre cose… – Il cinema, se non sbaglio… – Il cinema, sì… – la musica… – sì… Insomma, ci sono veramente questi… queste componenti dal vivo anche per saperne di più sull’attualità degli italiani, cosa ci piace, eccetera… e conoscere sempre più profondamente

il nostro Bel Paese. Quindi grazie Giu per questi consigli. Detto ciò, adesso una domanda sull’apprendimento di lingue. – Quindi… – Mi piace, vai… Ecco, che piace a Giu, lo so… Non solo piace, ma è informata e può esserci molto utile. Io so che tu sei una grande poliglotta, quindi ti chiedo

Che lingue parli e perché hai deciso di dedicarti alle lingue nella tua vita?

Allora… parlo sei lingue, non tutte allo stesso livello. Parlo ovviamente la mia lingua che è l’italiano, il portoghese, lo spagnolo, l’inglese, il tedesco e l’arabo. Solo che l’arabo è quella che parlo meno e mi sono sempre piaciute le lingue. Non credo ci sia un motivo particolare. Da piccola… ho iniziato a studiare lingue a sei anni a scuola, ma poi ho continuato anche da sola e mi sono sempre piaciute e penso sia come a chi piace la matematica e va avanti con la matematica e la scienza. E penso soprattutto che con le lingue una persona possa viaggiare, comunicare, scoprire anche differenze culturali. È una cosa che poi ti invoglia ancora di più a… e ti motiva a studiare sempre di più e anche lingue diverse. Fantastico. Ecco no, grazie Giu per aver condiviso questo dettaglio. Ero curioso anch’io diciamo… di sapere se fin da piccola era una cosa che ti interessava oppure se hai scoperto questa cosa un po’ dopo… perché non sempre a scuola magari essendo un approccio diverso, – molto più magari… – Sì. macchinoso magari… questa passione è fiorita dopo, ma è bello sapere un po’ di questa tua storia. Ma passiamo alla prossima domanda. Vediamo. Allora… Adesso ragazzi, una domanda sulla cucina italiana per Giulia. 

Quali piatti tradizionali o ingredienti locali consiglieresti a chi vuole sperimentare la cucina autentica del Trentino-Alto Adige?

La tua regione. Allora, dove vivo io… del Trentino-Alto Adige non voglio parlare troppo perché ci sono differenze. – Allora… – Sì. secondo quello che io insomma ho vissuto un po’ un piatto molto tipico, che è quello che fanno e preparano spesso le nonne, di solito la domenica è il coniglio con la polenta. – Sì. – Una cosa molto, molto tipica. E poi c’è anche un piatto che si mangia a Carnevale, non so perché, di solito a febbraio e si chiama smacafam, è una parola in dialetto. Allora «smaca», «smacar» in dialetto vuol dire smettere… – Ah, ok! – o far sì che finisca qualcosa… e «fam» è la fame, quindi è qualcosa che ti riempie, che ti fa sentire pieno quando appunto… se hai fame. E è una specie di pane, come una focaccia con dentro… salsiccia, speck, varie cose, può cambiare quello che c’è dentro e si mangia nel periodo di febbraio. – Ma pensa… – Sì. Anche noi a Brescia c’è questa cosa del coniglio e polenta. Ecco, ecco. – Noi diciamo «il conéc con la polenta». Ecco, ecco. Non so da voi il coniglio si dice come in dialetto? Cunél. Cunél? Da noi conéc. Vedete come cambia già, Brescia e Trento sono molto vicine. Cambia già di molto. – Sì. – Ma dai, interessante. E grazie per la condivisione. Detto ciò… proseguiamo. Allora, domanda legata all’apertura delle… alla riapertura delle iscrizioni.

Quali vantaggi pensi che Italiano Per La Vita possa dare in termini di flessibilità e risorse? 

Ok. Allora, in Italiano Per La Vita ci sono… beh, le risorse sono tante. Quindi… sia studenti che vogliono migliorare il parlato, la lingua parlata, sia chi invece è più interessato a scoprire cose nuove di cultura e anche a migliorare un pochino la grammatica in modo un po’ più non così scolastico veramente si trovano tutti i tipi di materiali. Ci sono anche degli incontri per esempio per parlare di un libro che ogni mese viene letto e poi viene fatto questo incontro con un insegnante. Quindi ci sono anche vari… varie discussioni di cose differenti e penso che per questo Italiano Per La Vita sia molto ricco. Tutti possono trovare materiale interessante. E per la flessibilità invece anche lì, essendo materiale che si può trovare… è sempre sulla piattaforma e una persona può studiare in qualunque momento. Allora, se qualcuno vive in Brasile, un’altra persona vive in Giappone, non importa, perché in realtà sempre avrà l’opportunità di studiare sulla piattaforma, usare i materiali e anche per gli incontri, le lezioni di gruppo e il Salotto non ci sono problemi perché gli incontri nel Salotto sono tantissimi, in orari diversi e voi stessi potete organizzare l’incontro e le lezioni di gruppo anche sono moltissime in orari diversi e quindi una persona può decidere a quale lezione partecipare. E diciamo… la ragione per cui l’abbiamo costruita in questo modo è perché prima di lanciare la piattaforma pensavo: «Cosa mi piacerebbe avere a me che piace studiare in un modo flessibile, anche viaggiando, mentre faccio altre cose nella vita?» E le lingue quindi diventano parte della vita e non la parte centrale, ma diventano un apprendimento che fai a lato. Secondo me è fantastico poterlo fare in momenti diversi e sfruttare specialmente i tempi morti, quindi diciamo è impostata in questo modo, per darvi modo di fare attività dal vivo, ma anche specialmente avere risorse da usare in qualsiasi momento e in qualsiasi dispositivo, ok? E prima di procedere con la prossima domanda ragazzi, vi faccio un esempio per passarvi la… diciamo… quanto è vasta l’Italia, no? Per esempio io ero in Toscana con Isa eravamo in un borgo e praticamente abbiamo chiesto alla signora lì del borgo cosa ci consiglia di visitare? E lei è andata un attimo in panico, ci fa… «Guarda, c’è così tanto da visitare. Cioè, potete andare di là a San Gimignano, poi potete andare di qua che c’è Siena e adesso c’è il Palio, eccetera, c’è tante cose da vedere… Oppure potete andare un po’ più in là e c’è Pienza, Montepulciano, Montecatini… oppure potete andare un po’ di qua… e c’è Firenze, Lucca». E questo mi ha ricordato… perché quello era solo un po’ di quello che c’era da vedere. Poi c’erano le esperienze di vino, le esperienze di ogni tipo. E mi ha ricordato appunto quanto quello che vogliamo fare con Italiano Per La Vita è proprio darvi questa guida continua alla scoperta dell’Italia e dell’italiano perché c’è un’infinità di cose da scoprire, sia culturali che di città, sono tantissime… di laghi, di natura, di comuni, di storia, di arte, di curiosità linguistiche. Cioè è una cosa impressionante, quindi questo è un po’ quello che può essere per voi Italiano Per La Vita, una guida alla continua scoperta non solo dell’italiano ma dell’Italia e del fare nuove amicizie anche, ok? Ma detto ciò, proseguiamo con la prossima domanda per Giulia e vi ricordo ragazzi che le iscrizioni stanno per chiudere, quindi in descrizione potete iscrivervi prima della chiusura delle iscrizioni. Passiamo alla domanda per Giulia, che è… Vai! Allora… Qual è la soddisfazione più grande… Questa è un’esperienza… esperienza personale combinata al tuo lavoro, no? 

Qual è la soddisfazione più grande per te nel curare l’intera famiglia di Italiano Per La Vita?

Ah, ok. Allora, intanto, in Italiano Per La Vita vedo molte amicizie che si formano e ci sono anche tanti incontri infatti che vengono organizzati dagli studenti. Infatti nella piattaforma c’è una parte proprio dove mettiamo video e foto di tutti gli incontri che gli studenti organizzano. – Famiglia Italiano Per La Vita. – Famiglia Italiano Per La Vita, esatto. E anche noi a volte partecipiamo ad alcuni incontri, quelli più grandi. E questo è bellissimo, è una cosa che… io penso che è davvero bello vedere appunto esatto, è unico perché… vediamo davvero che non è solo studiare l’italiano e imparare l’italiano, ma si formano… si forma davvero una famiglia o comunque delle amicizie molto importanti, belle e durature. Durano, durano nel tempo davvero e quindi questa è una delle cose più belle e anche vedere come col passare del tempo e sempre di più gli studenti si interessano sempre di più all’italiano e anche alla cultura, non solo alla lingua, ma vengono a conoscenza di… magari delle abitudini o delle cose culturali che non conoscevano e si motivano ancora di più a studiare la lingua e vedere i progressi è sempre, è sempre bellissimo. Quindi motiva anche noi a continuare, no? A creare materiali, a andare avanti con questo progetto. Concordo e grazie Giu per menzionarlo. Infatti ci sono stati incontri un po’ in tutto il mondo ed è impressionante per esempio l’ultimo che ho… a cui ho partecipato di grande è stato a Parigi. C’erano persone da tantissimi Paesi diversi che parlavano in una sola lingua, l’italiano. Quindi è una condivisione, un’amicizia… è molto stimolante, proprio a livello umano. È incredibile come l’Italia possa unire non solo chi ama l’Italia in Italia ma persone da tutto il mondo. Quindi questa è una cosa assolutamente che… – forse è… – Sì. tra le cose che dà più soddisfazione in questo percorso, concordo. Detto ciò, domanda per aiutare gli studenti. – Pronta? – Andiamo, vai! – Pronta? Carica? – Vai! Sbircio? No, no, no, no, no. Se no… – no, no, no. – No, no, dritta! Guardo dritta, vai! 

Che consiglio daresti a un membro di Italiano Per La Vita che vorrebbe partecipare a una lezione di gruppo, ma non ha ancora avuto il coraggio di farlo a causa della propria timidezza?

Cavolo… E espandi questo consiglio in generale anche a chi ha paura, quindi… Allora, questa è la domanda… è una delle mie domande preferite perché fanno tutti molta fatica all’inizio a partecipare ad una lezione di gruppo o in generale a parlare l’italiano. Quindi quello che sentiamo sempre io penso che tutti gli studenti quasi… è la tipica frase di… «Ho paura a partecipare, ho paura di parlare italiano». Sì. Ed è un peccato. È per questo che le ho fatto questa domanda. Perché adesso basta, ragazzi. No, basta davvero. L’abbiamo già detto in alcuni… cioè alcune volte, ma… e sono sicura che alcuni studenti di Italiano Per La Vita commenteranno sotto il video e… aiuteranno a convincere anche gli altri a parlare in italiano senza problemi. Ma io penso che sia tutto iniziare, quindi è una cosa nuova e parlare una lingua non è facile, si ha sempre quella paura, ma credo che in tutte le cose sia così, non solo con una lingua straniera. Può essere uno sport nuovo che si fa, un viaggio in un Paese che non si conosce, si ha sempre quella paura di… iniziale, no? Quell’ansia un po’. Ma una volta che ci si butta e si prova, si vede che non è così complicato, non è così… non succede niente se si sbaglia qualcosa, se non va tutto secondo i piani e secondo le cose programmate. Quindi è iniziare davvero e poi sarà tutto più tranquillo e sarete molto, anzi… sarete molto contenti di aver iniziato di averci provato e la vostra motivazione aumenterà anche molto, perché vi renderete conto che potete spiegarvi in italiano e parlare, anche se una persona ha un livello più alto di un altro. Ma… senza problemi riuscirete a farvi capire e alla fine vi renderete conto che siete riusciti a dire quello che volevate in italiano. Assolutamente, concordo. E aggiungerei che… anche di aspettarsi che magari le prime volte sia più difficile. Quindi sapere che se tipo la prima, la seconda e la terza volta non la sentite confortevole non è un sintomo che voi non andate bene e dovete fermarvi ma è un sintomo di ciò che tutti devono passare per poi avere l’esperienza piacevole. Quindi è una cosa importante per me, specialmente per chi come magari me è ancora più forte questa cosa della… paura di sbagliare, timidezza, e ce l’ho molto… e ho dovuto riconoscere… mi hanno aiutato molto alcuni libri di psicologia per superare questa cosa che dicevano tipo: «aspettati che le prime volte che farai questa cosa non sarà confortevole». Cioè sarà… non sarà quella cosa che prendi piacere, sarà una cosa comunque una sfida, ti sentirai l’agitazione eccetera, ma poi il premio se non molli e continui a farlo il premio sarà che avrai un miglioramento delle tue abilità e poi diventerà anche piacevole. Quindi non pensare che se la prima volta dici «Ah, sono stati tutti bravi, io non sono stato bravo» che quello è il sentimento che avrai sempre. No! Quello è il prezzo da pagare iniziale per poi avere una vita di soddisfazioni in un’abilità. – Quindi… – Sì. – Questo è importante da capire. – Sì. Posso fare questa domanda a Giu, visto che sta tossendo. Aiuto. Cosa, diciamo… cosa ti piace della tua tosse? Che domanda è Albi? Non mi piace niente della mia tosse, niente. Sto aspettando e sperando che passi. Oh mamma, aiuto. Ragazzi no, Giulia è andata in Brasile e in Brasile ci sono gli sbalzi di temperatura veramente impressionanti. Ci sono… a me sembra che ci siano quattro stagioni in una, – in un giorno. – Sì. E sono andato… tra l’altro ce l’ho un po’ anch’io, non sono andato in Brasile, ma quando ero andato tre volte di fila mi è venuta la tosse, quindi… è solo diciamo divertente per noi, perché ce lo aspettiamo quando andiamo là che ci arrivi. Un mese e mezzo di tosse. Esatto, è che è due mesi che ce l’ha, poverina. – Detto ciò, Giu, per concludere… – Vai. prima che riprendiamo a tossire. 

Raccontaci di qualche tuo incontro e come ti sei sentita, dove sono avvenuti e cosa ti hanno lasciato. 

– Personalmente, dal vivo. – Allora, sì… ci sono stati vari incontri, alcuni un po’ più grandi di altri in Brasile e anche in Italia, penso di aver… e anche in Spagna. Quindi ho partecipato ad alcuni incontri in tre Paesi diversi, ma in realtà ce ne sono stati tre che sono stati abbastanza grandi, c’erano varie persone ed è stato bellissimo conoscere studenti che sono abituata a vedere su Zoom nelle nostre lezioni. E però ecco, incontrandosi dal vivo, sembrava davvero di conoscersi già, di essere già amici da tanto tempo ed è molto bello vedersi dal vivo e poter parlare in italiano anche dal vivo e scambiarsi un po’ di opinioni, parlare un po’ della propria vita, conoscersi meglio. È stato davvero, davvero bello. Tutti gli incontri sono stati fantastici. Anche abbracciarsi dal vivo a me piace. Abbracciarsi dal vivo, sì, certo, certo, sì. – Sì. – Bene, bene, Giu. Concordo, ovviamente. Anche per me è la stessa cosa. E per concludere veramente – Questo è un jolly Giu… – Mio Dio… puoi farmi tu una qualsiasi domanda. Personale, Italiano Per La Vita, lingue… quello che vuoi. – Mamma mia. – Una. – Ok, ok. – Per chiudere. Devo pensare bene allora. Pensaci pure. Dai Albi…

Un tuo sogno per il futuro.

Un mio sogno per il futuro? Bella domanda. Il mio sogno per il futuro è continuare a poter fare quello che stiamo facendo, continuare a poter vivere facendo ciò che sono, non solo le mie passioni, ma cose che mi portano comunque ad aiutare gli altri attraverso ciò che mi piace, perché questo combina la soddisfazione del fare quello che ti piace e la soddisfazione che comunque senza quella, molti esseri umani fanno fatica a capirlo o ci impiegano tanto a capirlo e perdono secondo me tanta gioia nel processo, ma il fare qualcosa che ti dà modo di costantemente aiutare gli altri nella loro vita o nel migliorare un’abilità, dà molta soddisfazione poter avere come lavoro qualcosa che ti permetta di combinare queste due cose. Sì. Quindi il mio sogno è di poter continuare a fare quello che stiamo facendo sempre in modo migliore, crescendo e migliorando e il progresso è quello che mi dà diciamo soddisfazione. Quindi, parte del mio sogno è continuare a progredire personalmente, lavorativamente, spiritualmente, in salute, famiglia, finanziariamente, in tutte le aree della vita. Il progresso a me piace. – Fantastico, hai risposto bene Albi alla domanda. – Grazie, grazie. Ok, molto dettagliata. Grazie Giu.

E allora ragazzi, noi vi salutiamo. Ovviamente… vi ricordiamo della chiusura delle iscrizioni. Vi prego di dare una chance a Italiano Per La Vita perché diciamo è qualcosa che vi può aiutare tantissimo ed è qualcosa in cui crediamo tantissimo, fatta col cuore. Ed è così che ci sentiamo riguardo a questo progetto. È l’unica cosa su cui stiamo concentrando le nostre energie, quindi potete avere la certezza che avrete una cosa di qualità, che offrirà tantissimo per veramente il valore che dovrete investire. È impressionante la quantità di risorse, materiali e opportunità all’interno di questo progetto. Speriamo di avervi insieme in famiglia e ci sarà ovviamente la mitica Giulia e tutti gli insegnanti, io, eccetera, pronti ad aiutarvi in questo percorso. Tu Giu vuoi concludere dicendo qualcosa? No, vi aspettiamo come sempre insomma sarà bellissimo vedere persone nuove di Paesi diversi e sono sicura che alla fine molti di voi vorranno continuare e farà… e farete, chi parteciperà a Italiano Per La Vita, grandissime amicizie, sono sicura al 100%. Assolutamente, concordo. Ragazzi vi aspettiamo, un abbraccione, tanti baci e buon apprendimento, buona visione. Ci vediamo nel prossimo video. Ciao, ciao. Ciao. Ecco, no… grazie, grazie Giu per questa… Aspetta, cosa avevi detto? Delle lingue...

🇮🇹 Mini corso Gratuito - Le 7 Regole di Italiano Automatico: https://italianoautomatico.lpages.co/corso-gratuito-le-7-regole-di-italiano-automatico/