Ciao ragazzi e benvenuti in questo nuovo video. Oggi vedremo insieme alcune delle congiunzioni più usate dai madrelingua italiani, in modo che anche voi possiate avanzare il vostro livello di questa splendida lingua. Se siete pronti direi che possiamo iniziare.
Ragazzi, prima di iniziare vi ricordo che questi video sono per aiutarvi nel notare delle cose in italiano, ok? Quindi tutti questi video che facciamo su congiunzioni, verbi, parole più usate o spiegazioni specifiche, eccetera, non dovete vederli come video da memorizzare ma video da guardare con piacere e curiosità per capire sempre meglio la lingua italiana e questo vi aiuterà a notare delle cose durante il vostro apprendimento naturale, no? Io sono un fan, sono un tifoso di questo apprendimento naturale, accompagnato dalla grammatica o spiegazioni solo quando ti aiutano a continuare a nutrire la tua curiosità verso la lingua e non quando ti portano a odiare la lingua, ok? Detto ciò possiamo iniziare con l'argomento di oggi.
La prima domanda è: “che cosa sono le congiunzioni?"
Le congiunzioni sono delle parti invariabili del discorso che uniscono due frasi o due parole all'interno di una frase, creando legami logici tra gli elementi uniti. In poche parole, le congiunzioni ci permettono di creare frasi più articolate e rendere il nostro discorso più chiaro e fluido. Le congiunzioni possono essere sia delle parole singole sia delle locuzioni, cioè formate da due o più parole insieme. Qual è la loro funzione? Le congiunzioni possono avere funzione coordinante oppure subordinante. Avere chiaro quale funzione hanno le diverse congiunzioni, ci permette di capire quando è corretto usarle.
Partiamo con le congiunzioni coordinanti. Le congiunzioni coordinanti sono tutte quelle congiunzioni che uniscono due elementi o due frasi equivalenti e che si possono collocare sullo stesso piano logico. Per capire davvero quanto detto, basta pensare alla congiunzione più semplice, ovvero “E”. Se ci pensate, quando usiamo la congiunzione “E”, uniamo due parole che si trovano sullo stesso piano, ovvero sullo stesso livello. Ad esempio:
“Mi piacciono le rose e le margherite”.
Come potete notare, si trovano sullo stesso piano. E se vi state chiedendo: “Ma Alberto, ma sei scemo? Dopo anni che ti ascolto devo ascoltare spiegazioni sulle congiunzioni?” Ti capisco se ti stai facendo questa domanda, ma prima di tutto ti sto parlando in italiano, quindi stai comunque praticando l'italiano, il tuo ascolto, migliorando la tua comprensione, eccetera. E come ti ho letto all'inizio, questo tipo di video ti aiuta a riconoscere meglio il modo in cui funziona la lingua italiana, così che quando hai un dubbio, quando stai leggendo, quando stai parlando, puoi usare queste spiegazioni come monitor. Ricordati di questa cosa, ovvero una cosa di cui sei consapevole ma che non provi a memorizzare. Però essere consapevoli delle cose ci aiuta a impararle più velocemente. Detto ciò, continuiamo con la spiegazione. Tra le altre congiunzioni coordinanti troviamo:
ANCHE: questa è usata per aggiungere un'informazione o un elemento in più a quanto già detto.
Laura ha comprato il pane e anche il latte.
Luca è bravo in tutto, anche in matematica.
Mi piacerebbe visitare tutto il mondo, anche l'Italia.
Ovviamente, ci sono anche delle congiunzioni coordinanti negative, come quelle che vediamo ora.
NEMMENO: La congiunzione “nemmeno” è usata per negare, che non posso non creare qualcosa, aggiungendo un ulteriore elemento negativo.
Non ho mangiato nulla, nemmeno una mela.
Non ho fame e nemmeno sete.
Non ho visto quel fatto il film, nemmeno il mio amico l'ha visto.
ALTRIMENTI: La congiunzione altrimenti introduce una condizione o una conseguenza negativa se non si verifica quanto detto prima.
Studia, altrimenti non passerai l'esame.
Non posso fare tardi, altrimenti perderò l'inizio del film.
Fai attenzione, altrimenti potresti farti male.
Passiamo ora a “QUINDI”.
La congiunzione “quindi” è usata per esprimere una conseguenza o una conclusione basata su quanto detto in precedenza. Per esempio:
Non abbiamo abbastanza ingredienti, quindi non possiamo preparare il dolce.
Mi piace molto il gelato, infatti è il mio dolce preferito.
Abbiamo finito tutti i compiti, dunque possiamo andare a fare una passeggiata.
Non avevo il biglietto, perciò non ho potuto partecipare al concerto.
Prima di continuare con le congiunzioni subordinanti, ti ricordo che in descrizione puoi fare un quiz per testare quello che stai imparando oggi. Fallo come un gioco, non farlo con la pretesa di fare tutto giusto, ma è un modo carino, divertente e rapido per testare il tuo italiano.
Detto ciò, continuiamo con le congiunzioni subordinanti. Queste sono quelle congiunzioni che uniscono due frasi creando un rapporto di dipendenza e collocandole su piani logici diversi. Per avere più chiaro questo concetto ti basta pensare alla congiunzione “che”, che per avere senso ha bisogno di un collegamento, ovvero di un'altra frase. Ecco un esempio: ho sentito che c'è una novità importante. E vediamo adesso nello specifico altre congiunzioni subordinanti.
PERCHÉ: La congiunzione perché è utilizzata per introdurre una frase subordinata che indica la causa, il motivo o la spiegazione di quanto espresso nella frase principale.
Sono arrivato in ritardo perché c'era traffico sulla strada.
Non è andato a lavoro perché ha la febbre.
Ho spento il telefono perché non volevo essere disturbato.
QUANDO: Quando è utilizzata per introdurre una frase subordinata che indica il tempo o il momento in cui avviene, avverrà o è avvenuto qualcosa.
Ti chiamerò quando sarò arrivato a casa.
Mi sono svegliato quando è suonata la sveglia.
Mi piace passeggiare quando c'è il sole.
MENTRE: Mentre è utilizzata per indicare che due azioni avvengono contemporaneamente o che una situazione dura per tutto il tempo in cui un'altra si verifica.
Il cane dorme mentre i bambini giocano in giardino.
Leggevo un libro mentre ascoltavo la musica classica.
I due amici mangiano i popcorn mentre guardano il film.
Ci sono tantissime congiunzioni subordinanti che noi italiani usiamo sempre. Altre sono: come, cui, se, qualora, nonostante, sebbene.
Non posso uscire se non ho finito i compiti.
Porta un ombrello qualora piovesse.
Sebbene fosse stanco ha continuato a lavorare.
Ecco ragazzi, non abbiamo visto tutto nei dettagli, ma io ti ricordo il quiz in descrizione che puoi usare per testare il tuo italiano sull'argomento visto oggi, quindi lo trovi qui sotto o qui sopra in base a dove sei. Io ti ringrazio per aver guardato il video di oggi. Ti ricordo che queste spiegazioni le devi ascoltare con piacere senza voler memorizzare o capire tutto. Le faccio perché vedo e trovo valore nel continuare ad aumentare la tua consapevolezza della lingua italiana nel tempo, ok? E soprattutto so che anche molti di voi sono interessati alla lingua, anche a sapere più nei dettagli come funzionano le cose. Ma ricordati la mia filosofia di base, e ciò che penso funzioni al massimo, è accompagnare l'ascolto di queste spiegazioni a tutto il resto che è l'apprendimento vero, passare il tempo imparando cose nuove sull'Italia e altre cose in generale della vita e soprattutto la continua ripetizione e il continuo ascolto dei materiali che capisci e che ti interessano. Se non ti interessa questo tipo di video, non ascoltarlo tante volte, ascoltane altri, ok? Questa è la chiave per il tuo apprendimento dell'italiano e quello che cerchiamo di fare qui è darti una varietà di argomenti, dalla lingua italiana a argomenti di motivazione, a argomenti culturali, a espressioni italiane. Comunque ragazzi, ecco, una combinazione di tutto è l'ideale per mantenere la motivazione alta e imparare sempre meglio l'italiano. Vi mando un grande abbraccio, grazie per essere stati con me oggi e ci sentiamo presto.