3 Trucchi Per Non Sbagliare L'Uso Della Particella Ne


TRASCRIZIONE:

Buongiorno carissimi, bentornati in un nuovo video e ragazzi per iniziare, visto che oggi di nuovo parleremo della particella “ne", vi voglio dire che di parlare della particella “ne". Ok? Giusto per cominciare a usarla.

Ecco ragazzi, non è un argomento nuovo ma… io sono qui al vostro servizio. Quindi visto che la particella "ne" è una cosa che amate è la vostra… avete una passione enorme sembra per… per questa particella, io non posso fare altro che diciamo chinare il capo, chinare la testa e essere al vostro servizio e… fare un altro video a riguardo, ok?

Quindi oggi, come promesso, vediamo dei piccoli segreti che vi possono aiutare a capire meglio la particella “ne" e a usarla meglio in futuro, ok? 

Il mio consiglio… voi sapete che io odio quelli che stanno a spiegare tantissimo la teoria, che secondo me non aiuta tanto perché la teoria spesso nel parlato non serve, ti aiuta solo a confonderti ancora di più. Quindi ci sarà un po’ di teoria in quello che dirò e sarò anche completamente onesto che queste parti di teoria che io spiego nei video… abbiamo delle persone che ci aiutano per scrivere queste parti di teoria, perché nemmeno io che sono italiano e leggo tantissimo in tante lingue, ho imparato varie lingue, sono cose che nemmeno io saprei dire sul momento, perché semplicemente io uso l’italiano perché è la lingua che conosco dalla nascita e posso parlare naturalmente. Questo è il mio più grande obiettivo per voi, ok? Che voi arriviate a parlare naturalmente. Quindi le cose teoriche che dirò tra un attimo non vedetele come qualcosa da memorizzare. Ok? Ascoltatele, se non le capite non preoccupatevi, andremo subito a degli esempi. Gli esempi sono il vero apprendimento per me, ok? Quindi lo dico sempre, se volete qualcuno che si stressa riguardo all’essere perfetto nel parlare l’italiano, o perfetto nel pronunciare qualsiasi sillaba e qualsiasi parola, o perfetto nella forma in cui dice ogni singola cosa, questo non è e non sarà mai Italiano Automatico, ok? Quindi chi sta qui è per imparare l’italiano con piacere, è appassionato della lingua, vuole sì parlarla sempre meglio, questo è un obiettivo fantastico secondo me, ma deve essere preso con piacere, ok? Non con lo stress di voler essere perfetti, poiché secondo me le lingue sono… nella propria natura imperfette. Infatti io che sono dalla Lombardia parlo in modo diverso rispetto a qualcuno che viene dal Lazio o dalla Campania o dalla Sicilia. E questo è specialmente vero in Italia, dove ogni regione diciamo trasforma un pochino il modo di parlare l’italiano, ok? A causa dell’influenza che il dialetto ha sul modo di parlare, un po’ l’intonazione e tutto quanto. E questo secondo me è anche il bello delle lingue, ok?

Ma detto ciò, chiarito questo punto, partiamo con l’argomento di oggi.

Ok ragazzi, allora, io inizierei subito col primo trucco. Per capire se possiamo usare la particella “ne", possiamo verificarlo tramite quattro domande.

DI CHI?

DI CHE COSA?

DA CHI? 

DA CHE COSA?

Tranquilli che adesso vediamo degli esempi. Ma quando si ha la possibilità di rispondere a queste domande, allora possiamo usare la particella “ne". Vediamo un esempio pratico.

Partiamo con

DI CHI? DI CHE COSA?

Immaginatevi che io adesso chieda alla nonna

Nonna, hai voglia di un bel caffè?

La nonna potrebbe chiedere: Di che cosa? Del caffè

Quindi abbiamo potuto usare la domanda «di che cosa?» e in questo caso potresti sostituire la domanda con una domanda così

Ne hai voglia?

E la risposta potrebbe essere:

No, non ne ho voglia.

Quindi nella risposta appunto puoi chiedere poi: Non ne ho voglia. «Di che cosa non ne ho voglia?», «Del caffè».

Quindi questo "ne" è andato a sostituire il caffè. Ok?

Adesso facciamo un esempio invece per rispondere alla domanda «Da chi?» o «Da che cosa?» 

DA CHI? DA CHE COSA?

Ho conosciuto il famosissimo Marcellino e sono rimasto affascinato da lui.

Qui potremmo chiedere: Da chi? Da lui.

Quindi possiamo rispondere alla domanda «Da chi?», «Da chi sono rimasto affascinato?», «Da lui, da Marcellino». Quindi vediamo come usare il "ne" adesso, legato a questa frase.

Ho conosciuto Marcellino e ne sono rimasto affascinato.

«Ne sono rimasto affascinato». Questo "ne" va a sostituire il "da lui”. «Ne sono rimasto affascinato». E qui non usiamo quindi più "da lui”, perché il "ne" l’ha sostituito.

Passiamo al secondo segreto. Quindi, usando il trucchetto delle quattro domande, il "ne" può sostituire anche un’intera frase detta prima. Ad esempio, usiamo la nonna di nuovo per aiutarci con questi esempi.

Stasera la nonna è stanca, è meglio se guardiamo un film sul divano invece di uscire, che ne pensi?

Quindi che pensi?

Di che cosa?

Del fatto che la nonna è stanca ed è meglio se guardiamo un film sul divano invece di uscire.

Ok? Quindi il "ne" qui ha sostituito la frase. «Che ne pensi di questa cosa?» Non devi stare lì a ripetere la frase intera. Usi il "ne" per salvarti. Altro esempio.

L’esame sarà molto difficile, ma ne sono consapevole.

Sono consapevole di che cosa?

Del fatto che l’esame sarà molto difficile.

Ok, quindi qua il "ne" come vedete lo si usa per non ripetere la frase. Adesso ragazzi, prima di passare al segreto numero tre, vi ricordo che c’è un regalo che potete scaricare in descrizione per approfondire questo argomento legato al “ne", così che lo capirete ancora meglio. Ok? E questo regalo, come sempre, viene dalla nostra piattaforma di Italiano Per La Vita. Le iscrizioni sono ora chiuse per la piattaforma, ma a maggio riapriranno. Quindi preparatevi per la riapertura, ma intanto potete giĂ  scaricare gratuitamente un regalo direttamente da Italiano Per La Vita. Ok? E vi ripeto che lo trovate in descrizione, in base a dove siete. Vi ricordo anche che in descrizione trovate sempre anche la lista d’attesa a Italiano Per La Vita, che è la piattaforma dove abbiamo racchiuso tutto ciò che abbiamo imparato in 10 anni di Italiano Automatico e abbiamo messo tutto all’interno di questa piattaforma interattiva con varie attività… apprendimento, amicizie e tutto ciò che potrebbe servirvi per trasformare per sempre il vostro italiano, imparare cose nuove legate all’Italia, migliorare la lingua, fare nuove amicizie, esplorare il mondo, studiare, imparare, divertirsi tutto assieme. Senza contare i tantissimi modi che avrete per anche sviluppare veramente il vostro parlato in italiano. Quindi ne approfitto per ringraziare tutti i partecipanti. Sono giĂ  piĂą di 2.000 all’interno di Italiano Per La Vita e tutti coloro che giĂ  vogliono partecipare alla prossima apertura. 

Ma detto ciò, passiamo al segreto numero tre. Ed ecco qua ragazzi, visto che neanche io so queste cose, scusate se vi leggo la parte teorica.

Segreto numero tre:

Il “ne” può anche avere valore avverbiale, quindi di un avverbio, in questo caso avverbio di luogo, riferito ad un luogo. Quindi si sostituisce a Di qui, Di qua, Di lì, Di là, Da qui, Da qua, Da lì, Da lá

Quindi si usa per riferirsi ad un luogo e sostituirlo per non doverlo ripetere. 

Mi sembra che fin qui è abbastanza confusamente chiaro. Quindi il modo migliore per chiarire questa cosa… queste cose che ho detto, secondo me, è una bella frase esempio. Vediamola insieme.

Sono andato in banca con la nonna alle 9.00 e ne sono uscito alle 12.00.

Proviamo quindi a sostituire.

Sono andato in banca con la nonna alle 9.00 e da lì sono uscito alle 12.00.

Da lì, ok? Quindi potete provare a sostituire nelle frasi appunto, dove c’è da lì, di qui, di qua, tutte quelle che vi ho detto prima, potete provare a sostituire queste paroline col “ne". Ok? E dovrebbe funzionare. Questo è un altro piccolo segreto, per non dover ripetere il luogo. Per continuare l’esempio, se dico

Sono uscito dalla banca.

Posso dire poi: Ne sono uscito subito.

Da dove sono uscito?

Dalla banca.

Ok? E ragazzi un’altra… un’altra curiosità che neanche io sapevo e che ci siamo segnati… nel linguaggio parlato gli italiani usano delle espressioni come per esempio

Me ne vado via.

In cui il "ne" viene chiamato pleonastico. E ragazzi non vi preoccupate se non sapete cosa significa. Fino a questo momento non lo sapevo neanch’io. Cioè è inutile, ma viene dato per dare maggiore enfasi. Ovvero, ha solo la funzione di rafforzare la frase. Infatti la frase corretta è: Vado via.

Ma dicendo: Me ne vado via.

Si rafforza, si rafforza. Si dĂ  piĂą forza al concetto di andare via. O ancora un altro esempio. Se in questo momento io sono da solo, io potrei scrivere: Sono da solo.

Ma dicendo: Me ne sto da solo.

Rafforza il concetto della solitudine.

Tipo immaginatevi, io potrei dire sono… sto solo. Sono da solo, sto solo. E se io voglio rafforzare questa cosa al telefono magari dico

Vieni qua amico mio, me ne sto qui solo soletto in casa, me ne sto qui solo...

Serve per rafforzare il fatto che io sono qua da solo. Ok? Questa era una curiositĂ  legata al "ne".

Eccoci qua ragazzi, giunti alla fine di un altro bellissimo video e io non posso che non ricordarvi del fantastico regalo che mi sono segnato qui di ricordarvi. E il fantastico regalo da scaricare oggi è la Grammatica Dinamica numero 23 che ha proprio la particella "ne" come argomento. Che bello questo argomento, nuovissimo tra l’altro. In 10 anni non l’abbiamo mai trattato. L’abbiamo visto solo almeno una ventina di volte, no? Ormai è una cosa comune. Inoltre avrete la possibilità di scoprire di più sul Chianti, il bellissimo Chianti. Questa sì che è una novità, perché se voi non lo sapete, chi è già all’interno di Italiano Per La Vita lo sa, ma il modo in cui a noi piace spiegare la grammatica e che io amo è prendiamo l’argomento grammaticale, lo mettiamo all’interno di un testo vero, culturale, che ti fa imparare cose nuove e da lì, attraverso la lingua vera, cominci a notare meglio questo aspetto grammaticale. Quindi lo mettiamo in grassetto, così che tu puoi percepirlo meglio, impararlo meglio, ma senza memorizzarlo, semplicemente attraverso la continua esposizione alla lingua. Ma uno dirà: «Eh Alberto, lo so che a te non ti importa della grammatica, lo abbiamo capito tutti. Sono dieci anni che ci rompi le palle dicendo a noi è… guarda che la grammatica non è importante». E poi… e poi nei commenti: «Cattivo Alberto, la grammatica è importante sì!» E io devo spiegare di nuovo tutte le volte: «Lo so che la grammatica è importante. Non sto dicendo che non è importante imparare la grammatica, quello che io sto dicendo è che non è importante memorizzare la grammatica, perché se la memorizzi poi quando vuoi parlare sei bloccato…» Potrei andare avanti due ore a spiegarlo ma è sempre lo stesso discorso. Ma vi diamo il testo dove imparerete il "ne" naturalmente e a lato anche delle spiegazioni teoriche che vi aiutano a comprenderlo meglio, come curiosità, come divertimento e piacere. Ok? Quindi questa combinazione secondo me è una bomba, perché vi farà capire sempre meglio tutto ciò che è necessario per parlare meglio l’italiano. Ok? Detto ciò, il Chianti, per chi non lo sa di voi il Chianti parla delle colline del vino e dell’olio, ok? Bellissimo. Questo è un regalo che abbiamo preparato gratuitamente per voi. Lo trovate in descrizione. Stiamo regalando vari contenuti di Italiano Per La Vita, per farvi capire la qualità dei materiali, la bellezza, lo sforzo che mettiamo all’interno di questa piattaforma fatta con amore, fatta con il cuore per voi.

E niente… Quindi concludiamo dicendo scaricate il regalo. Vi mando un abbraccione, ci vediamo settimana prossima. Grazie per aver guardato questo video e noi ci vediamo presto. Un abbraccione e ciao ciao.